Quasi un anno fa chiudeva Lo scorfano, oggi chiude Non ne so abbastanza di Mfisk.
Ha ragione Mfisk che il proprio blog, quando si devono fare scelte importanti nella vita, ha la stessa priorità di “comperare le rondelle per rialzare la porta d’ingresso“.
E’ vero che spesso blogger e lettori non si conoscono di persona, che tutto quello che sappiamo gli uni degli altri sta tutto in qualche kB di post scritti nei ritagli di tempo o nei casi più fortunati in qualche mail.
E’ vero che nella ragnatela globale è pieno di gente che sa scrivere, dà notizie importanti, ti fa ridere a crepapelle, eccetera e quindi noi avidi lettori non rimarremo senza la nostra dose quotidiana di post.
E’ vero che spesso siamo noi lettori che abbandoniamo volontariamente la lettura di un determinato blog perché non fa più vibrare i quattro neuroni che ci sono rimasti in testa. Un giorno ti accorgi che hai in memoria un indirizzo fra i Very Important Blogger ma che non lo visiti da un mese. Nessuno si accorge che il lettore è sparito, nessun post di addio viene scritto.
E’ vero che l’apertura di un blog che si rivelerà seguitissimo avviene nel più assoluto silenzio e anonimato.
Eppure quando un blog che seguo giornalmente chiude, alcune emozioni mi si affacciano alla tastiera: rabbia (ma come si permette di chiudere se aveva me come lettore, perché il blogger-lettore è per definizione vanesio ed egocentrico), speranza (speriamo che ci ripensi e ritorni a scrivere, dove scopro di essere un post-dipendente), preoccupazione (speriamo non sia successo nulla di grave, che dietro ogni blog c’è una persona in carne ed ossa), curiosità (chissà cosa gli sarà successo veramente, oltre all’acquisto di rondelle per la porta, che la curiosità non è solo femmina, è decisamente umana). Infine ripenso al motivo per cui continuavo a leggere ogni post di quel blog. Quello, non un altro. E scopro che anche le rondelle, per quanto piccole e insignificanti, contribuiscono a tenere su le Porte verso altri mondi e pensieri.
(Dedicato a Lo Scorfano, a Mfisk e a tutti quelli che chiudono un blog.)