La nostra amata Regione è contraria alle persecuzioni dei cristiani in Iraq e nel mondo. E chi perseguita i cristiani in Iraq e nel mondo? Ma i fondamentalisti islamici talebani, ovviamente. I talebani sono in realtà in Pakistan, ma insomma, non sottilizziamo, stiamo parlando anche dei cristiani nel mondo e il Pakistan è a un tiro di schioppo dall’Iraq.
Sapendo che le cose non sono semplici come le fa il nostro Roberto, ricordiamo che Tareq Aziz era ministro cristiano in una dittatura laica e che ora, dopo l’arrivo dei liberatori occidentali, in Iraq “l’Islam è religione di stato: la legge è un misto tra shari’a (legge islamica), leggi pre-esistenti e leggi democratiche di origine occidentali.” Diciamo quindi che l’arrivo dei buoni cristiani occidentali ha procurato qualche problemino in più a questa minoranza religiosa. Ma forse questo è solo un caso o, meglio, un disdicevole effetto collaterale.
Poi volevo ricordare che la Regione dovrebbe essere un’istituzione laica e quindi si dovrebbe occupare, semmai, delle persecuzioni religiose in genere, non quelle dei cristiani in particolare. Perché quelle dei cristiani sì e quelle degli induisti no?
Poi volevo ricordare che forse sarebbe meglio guardare le nostre travi, più che le pagliuzze altrui.
Poi… poi basta.
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