La Costituzione, intendo.
Non che io sia un costituzionalista, ma almeno un paio di volte nella vita la Costituzione l’ho letta. Non l’ho certo capita tutta, ma alcune cose sono proprio chiarissime. Non ci si può sbagliare. Però mi sento solo, perché non ho ancora letto questo commento:
Nella Costituzione non c’è scritto che il matrimonio debba essere eterosessuale. Quindi, caro Giovanardi, la pubblicità Ikea offenderà certo qualcuno, ma non la Costituzione.
Nel 1945-46 c’erano ancora uomini che sapevano guardare al di là del quarto d’ora prossimo venturo.
Tag: ikea, omosessualità, pubblicità
mercoledì 27 aprile 2011 alle 7:39
già…
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mercoledì 27 aprile 2011 alle 9:09
Ecco, sì, in realtà anche io scrissi della Costituzione sul blog del disagiato, proprio a commento delle parole del Giovanardi (il “del” è un modo come un altro per creare ulteriore distacco tra me e la sua persona).
Ergo: non sei solo ;)
Buon proseguimento :)
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mercoledì 27 aprile 2011 alle 11:00
Giusto.
E poi a me non mi offende , detto sinceramente.
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mercoledì 27 aprile 2011 alle 12:48
Vero… Il punto è, ahimé, che la costituzione non specifica tra chi dev’essere il matrimonio. E siccome in Italia l’unico matrimonio riconosciuto è ancora quello fra persone di sesso opposto, Costituzione o no, gente come il Giovanardi avrà sempre una platea a cui arringare…
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