Ho come l’impressione che sia un’operazione marchettara:
Ecco Kindle Touch, ma non è ancora l’anti-iPad
Si può pre-ordinare anche in Italia a 129 euro
di M. Sideri
1) Un ereader come il Kindle sta ad un iPad come un batterio sta ad un asteroide. Sono due cose diverse che fanno cose diverse e quindi il nostro Kindle dovrà aspettare un poco prima di essere un anti-iPad. E infatti nell’articolo si legge: ” Se vi aspettate un tablet passate ad altro.”
2) Lo schermo touch non è una novità. Altri ereader lo hanno da tempo. L’unica novità, semmai, è il prezzo. Ma per fare paragoni bisogna vedere anche altri aspetti: v. punto 3 e 4.
3) Il Kindle Touch continua a non supportare il formato epub. L’unico (?) formato open per gli ebook. Ecco spiegato il prezzo più basso: vi legano mani e piedi al formato del loro punto vendita.
4) Sono interessanti le clausole di licenza del Kindle. Leggete al punto 4 il paragrafo “informazioni ricevute”. O il punto 2 “il vostro comportamento”. Altri motivi per ribassare il prezzo.
Dove sarebbe la notizia?
mercoledì 28 marzo 2012 alle 15:55
E poi qualcuno mi spiega perché l’annuncio in Home è un immagine e non un fottutissimo testo?!
È vero, c’è l’ALT, ma quella è utile per gli screen reader; per i normovedenti, non resta che l’immagine a corpo 8. Che su iPad 3 non lo voglio nemmeno immaginare…
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