Archive for settembre 2012

La fine del mondo è vicina /3 – DNA

domenica 30 settembre 2012

Cicciolina riprova a tornare in politica con il partito Democazia Natura Amore. Ho l’impressione che la notizia sia vecchia. Però… dovessi trovare il simbolo alle politiche io un pensierino ce lo farei, non tanto per vicinanza ideologica, quanto per ridare dignità al mio voto. Voto una ex pornostar e mi trovo in parlamento una ex pornostar. Non potrò certo pretendere da questo partito raffinate analisi economiche e sociali o provvedimenti risolutivi.

In questi ultimi dieci anni, invece, ho votato uomini che pensavo sapessero fare politica e mi sono ritrovato… beh… lasciamo stare.

La fine del mondo, in realtà, è già arrivata.

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[libro] L’albergo delle donne tristi

sabato 29 settembre 2012

Autrice: Marcela Serrano
Titolo: L’albergo delle donne tristi
Editore: Feltrinelli Editore
Altro: ottobre 2010, ISBN: 9788807945113, Pagine: 271

Voto personale: 7/10

Elena, psichiatra e donna della resistenza cilena, ha ereditato dal padre un albergo situato nell’arcipelago di Chloé, nel Sud del Cile. Il suo spirito altruistico e una vita sentimentale travagliata la portano a creare, con questa eredità, un rifugio per tutte le donne che hanno vissuto storie d’amore travagliate. Le donne ospiti di Elena restano nell’albergo per tre mesi e devono seguire una serie di regole, non troppo rigide a dire il vero. Floreana è la protagonista del romanzo: storica del Cile antico, reduce da delusioni amorose e dalla morte della sorella, cerca di ritrovare un nuovo equilibrio e la voglia di vivere nuovi amori. Qui incontrerà, oltre alle altre donne dell’albergo, Flavian, il medico del paese, e Pedro, suo nipote. Le storie sentimentali dei protagonisti si intrecceranno per arrivare ad un finale inaspettato e al tempo stesso pieno di incognite.

Il tema centrale del romanzo è la paura. Paura delle donne, prima di tutto. Paura atavica e ancestrale: quella di non essere viste e amate dagli uomini. Quella di avere sentimenti forti e non corrisposti dall’altro sesso. Gli uomini non esprimono i loro sentimenti, si trattengono, hanno paura delle donne emancipate e indipendenti.: questi i temi ricorrenti delle donne dell’albergo. Da questa paura discende la sensazione che le relazioni amorose siano in realtà delle relazioni di potere e di controllo delle emozioni. Alcune donne trovano nella castità e nel controllo dei sentimenti un modo per non provare più paura. In altre il sesso è vissuto come esercizio del proprio potere; in altre il desiderio sessuale maschile è vissuto come minaccia ai propri sentimenti.

La cosa singolare è che anche Flavian, il protagonista maschile, vive paure analoghe. Anche lui ha paura di non essere amato e di essere ancora ferito dall’amore di una donna. Anche Flavian evita di innamorarsi per non soffrire ancora.

Accade però che Flavian e Floreana si innamorano e per loro sarà molto problematico superare le rispettive paure, così profonde e apparentemente insuperabili.

Elena e Pedro e le donne dell’albergo svolgeranno la loro funzione terapeutica e Floreana riuscirà a rifiorire.

***

La paura dei propri e altrui sentimenti d’amore è un tema antico, ma nel passato, nel bene e nel male, i ruoli sessuali codificati, le regole sociali e forse una maggiore coesione familiare rendevano da un lato il conflitto meno evidente e dall’altro offrivano un riparo e una sicurezza che oggi non esistono più. Non solo le donne, ma anche gli uomini vogliono riappropriarsi delle loro parti lasciate per lungo tempo inespresse. Le donne vogliono essere indipendenti e gli uomini vogliono esprimere la loro parte femminile e nessuno vuole sentirsi schiacciato da ruoli e convenzioni che non sente proprie. Ma in questo riappropriarsi del proprio io più profondo gli uomini e le donne sono abbandonati a se stessi. La società non ha ruoli alternativi da proporre e non ha regole e abitudini che favoriscono il dialogo fra i sessi. La nostra società si divide fra schemi arcaici e nuove strutture ancora acerbe; i cambiamenti avvengono lentamente e a volte non hanno un segno positivo.

E possibile superare queste paure verso l’altro sesso? Il romanzo traccia un percorso terapeutico individuale: presa di coscienza della propria paura attraverso lo scambio di esperienze e presa di coscienza dei propri desideri e delle proprie necessità. Dopo aver compiuto questi passi è possibile vedere meglio l’altro e lasciarsi andare con maggiore spontaneità, rendendosi di fatto irresistibili. La paura di non essere amati di solito si riverbera nella coppia e ferisce entrambi. A volte la sicurezza di uno può aiutare l’altro a superare le proprie paure.

Romanzo intenso e che potrebbe non piacere a tutti, specie se l’argomento non interessa.

Buona lettura.

[libro] Due figlie e altri animali feroci

mercoledì 26 settembre 2012

Autore: Leo Ortolani
Titolo: Due figlie e altri animali feroci. Diario di un’adozione internazionale
Editore: Sperling & Kupfer
Altro: Settembre 2011, ISBN: 9788820051297, p. 183

Voto personale: 8/10

Il titolo spiega il tema. Io posso solo dirvi che Ortolani è stato magistrale nel racconto della sua adozione. La lettura scorre veloce, in alcuni punti ci si piega in due dal ridere e il messaggio è chiaro: diventare genitori è un’avventura. Senza via di fuga.

La differenza fra i genitori naturali e quelli adottivi infatti non sta nel dopo, ma nel prima. Una differenza minima però: perché ad un certo punto una coppia desidera un figlio e si mette in moto per averlo. A qualunque costo. Gli aspiranti genitori non sanno però che questa scelta è irreversibile e saranno genitori 24 ore su 24, sette giorni su sette, fino alla morte. Non ci sono ferie, dimissioni o ripensamenti. (Le eccezioni ci sono, ovviamente, ma sono tutte drammatiche.) E non serve a nulla spiegare loro questo fatto, che una volta genitori dovranno occuparsi del figlio fino a 18 anni e poi dovranno cambiare il loro rapporto con questo figlio che ora è un uomo indipendente, e forse toccherà loro diventare nonni e che questo comporterà fatica, dolore e cambiamenti. Non è vero: gli aspiranti genitori sanno benissimo cosa li aspetta. Ma niente da fare: sono ciechi e sordi di fronte a questo mare di difficoltà. Ed è un bene, perché altrimenti nessun essere vivente sano di mente farebbe figli e la vita sulla terra non ci sarebbe proprio. Se volete sapere cosa permette di superare tutti questi ostacoli quando si è genitori, leggete il libro di Ortolani, ma se avete almeno un figlio (o una figlia) sapete già la risposta.

Criminal mais

mercoledì 26 settembre 2012

Dai blog di LeScienze:

Criminal mais
di M. Cattaneo

Dove si scopre la Syndrome da Studio Singolo e dove si scopre che Auchan e Carrefour fatturano da 4 a 10 volte tanto rispetto alla Monsanto.

Ministro della cultura – in Norvegia

mercoledì 26 settembre 2012

Dalla 27ora:

Musulmana, 29 anni e ministro della Cultura
(in Norvegia)
di B. Argentieri

Se penso che da noi, fra il 2006 e il 2011, abbiamo avuto come ministri dei beni culturali Rutelli, Buttiglione e Bondi… mi sento male.

A settembre

martedì 25 settembre 2012

Da ZeusNews:

Violano i computer della scuola per alzarsi i voti
Dieci studenti denunciati: hanno sottratto le password ai professori per avere i compiti in classe in anteprima e accedere ai registri.

Sinceramente sono confuso.

Gli studenti hanno messo un impegno e un’inventiva nella truffa che se l’avessero messa nello studio i 9 li avrebbero avuti di dirittto. Poi sono stati stolti a strafare, che a fare le truffe e non esser presi bisogna saperci fare e non è da tutti. Di solito la truffa funziona bene solo nei telefilm. Questi cracker in erba forse hanno del talento e sarebbe il caso di farlo fruttare, se ci fosse una Scuola con la S maiuscola. Dopo averli bacchettati sulle dita, s’intende.

I genitori degli studenti truffatori. Scommetto che si dichiarano innocenti. Loro a tavola non hanno mai detto che se potessero rubare lo farebbero. “Da chi c…o avranno imparato a dire le parolacce che da noi non si dicono?” racconta l’aneddoto di famiglia Comizietti.

Gli insegnanti e il preside hanno sottovalutato il mezzo e il personale tecnico della scuola è come se non ci fosse. Farsi raggirare da dei ragazzini non è bello. Gestire i voti degli studenti via web non è una cosa facile e forse nemmeno economica.

Io rimanderei tutti a settembre.

Sopravvivere a Power Point

lunedì 24 settembre 2012

Davide Mana ha redatto una rapidissima guida per chi fa presentazioni e conferenze e sente la necessità di usare PP & C.
Per vostra buona fortuna io non faccio presentazioni.
Tutti gli altri sono pregati di leggere la guida. :-)
(Ai più bravi – e sono pochi – non servono le slide.)

Cari consiglieri regionali del Partito democratico&

domenica 23 settembre 2012

continua qui.
di M. Cardulli

Dove i politici non sono tutti uguali, ma quelli diversi, forse, sono ancora troppo pochi.

(via eDue)

Art. 75

sabato 22 settembre 2012

della Costituzione:

[…]
Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali.
[…]

Ora, forse ho capito male, ma mi sembra che un referendum sull’euro non sia possibile. Che ne dite?

[libro] Hyperion

giovedì 20 settembre 2012

Autore: Dan Simmons
Titolo: Hyperion
Editore: Fanucci
Altre info: romanzo, fantascienza, 1989

Voto personale: 7/10

Il romanzo richiede una notevole pazienza iniziale. L’autore introduce molti concetti e personaggi all’inizio del romanzo, ma questi sono definiti e chiariti con molta calma durante lo sviluppo del racconto. Lo sforzo, comunque, vale.

Nella galassia del 2700 sono presenti: un governo galattico degli uomini (Egemonia); gli Ouster (uomini che non hanno mai fatto parte dall’Egemonia e si sono evoluti in modo diverso usando l’ingegneria genetica) e le IA, intelligenze artificiali autonome. Hyperion è un mondo misterioso, dove sono presenti le tombe del tempo e un essere sfuggente e crudele: lo Shrike. Alla vigilia di una guerra galattica per il controllo di Hyperion fra gli Ouster e l’Egemonia,  sette persone sono incaricate dall’Egemonia di compiere l’ultimo pellegrinaggio alle tombe del tempo per cercare di carpire il loro segreto e il segreto dello Shrike. Nel viaggio ognuno di loro racconterà la sua storia, ovviamente intrecciata con il misterioso pianeta. Il problema è che si arriva alla fine del romanzo ben ambientati in questo nuovo mondo, ma non c’è nessun finale conclusivo: lo Shrike rimane misterioso, le tombe del tempo idem e la lotta fra Ouster ed Egemonia è appena iniziata e non si ha la minima idea di come andrà a finire. La storia continua in La caduta di Hyperion e prosegue con Endymion e Il risveglio di Endymion.

Veniamo ai “difetti” del romanzo. In alcuni passaggi l’autore sembra virare sul fantasy, con lo Shrike che sembra più un essere magico che un personaggio di fantascienza. Inoltre la descrizione del viaggio nella sfera dati di una IA da parte del personaggio Brawne Lamia mi ricorda molto il film Tron. Si poteva evitare.

Buona lettura!

PS: Segnalo, per una recensione più discutosa, crisalis88 in paroledinessuno: Recensione Libri: Hyperion, Dan Simmons.