Archive for novembre 2012

[libro] Cinquanta sfumature di sticazzi

venerdì 30 novembre 2012

Autore: Carla Ferguson Barberini
Titolo: Cinquanta sfumature di sticazzi
Editore: Aliberti Castelvecchi (collana Freestyle)
Altro: Ottobre 2012, ISBN: 9788864310459, p. 108, Umorismo, 9,50 €

Voto: 7/10

Dove si esplora il mondo del sesso estremo.
Libercolo leggero leggero, da pendolare. Il sesso estremo, ovvero il sesso sado maso non è così erotico come sembra. Non per colpa del sado maso in quanto tale, ma perché a volte le aspettative non coincidono con i risultati. Il sado maso richiede esperienza e, fondamentale, affiatamento. I quadretti imbarazzanti descritti vi mettono in guardia dai facili risultati.

Unico appunto: il prezzo. Questo è il tipico libro che non dovrebbe mai prendere forma cartacea e non dovrebbe costare più di un euro, meglio mezzo.

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Adulti da non imitare

giovedì 29 novembre 2012

In casa ci sono stati momenti che la morte di una zanzara ha creato discussioni filosofiche appassionate sul senso della vita, della natura, con incursioni teologiche sull’anima, e cose che Kant si sognava solo di notte. (Il Papi, inflessibile e persona orrenda, ha dichiarato che le zanzare non hanno diritto di vita in casa nostra.) Tutto questo non ha mai impedito a Lacomizietta di avere pupazzetti di ogni taglia, misura e genere e di inscenare ogni genere di situazioni. Come tutti i bambini del mondo fanno dalla notte dei tempi.

Poi qualcuno diventando adulto si perde per strada. E si dimentica di quando era bambino. (Il Papi, pessimo genitore, è un drogato dei Lego. Se mi regalate la scatola del circo, vi dico solo grazie. Però preferisco la serie Star War, che educa alla guerra interplanetaria, e la linea Technic, dove sono rappresentati solo veicoli altamente inquinanti.)

Sulla disaffezione politica

giovedì 29 novembre 2012

Giovedì scorso il nostro beneamato sindaco di centrosinistra ha avuto la bella idea di fare il punto della situazione di sei mesi di lavoro. Ha affittato il cinema della città, ha chiamato i suoi assessori e si è messo davanti ad un pubblico non numerosissimo, ma presente e attento. Idea ottima, da rifare anche più spesso di sei mesi. Ho assistito solo ad un’ora di dibattito. Non sono riuscito ad andare oltre. Certo, ero stanco, venivo da una giornata faticosa e avevo mille altre idee per la testa. Ma non era per questo che sono stato lì così poco. Non posso nemmeno dire che il Sindaco e gli assessori siano dei pessimi amministratori, anzi, sono molto migliori dei loro predecessori. Non posso dire che non ci sia entusiasmo, competenza e voglia di lavorare. Ci sono anche idee, per carità. Ma la sensazione che ho avuto è che si cercasse di avviare un’auto con la dinamo della bicicletta. La cosa più brutta è che anche il pubblico, in certi momenti, mi ha dato la stessa sensazione. Ma forse non dovrei stupirmi. La giunta rappresenta la città che lo ha eletto.

Parlo raramente qui dei problemi locali. Ma questo non è un problema locale. Questo è un problema nazionale. Molti altri hanno questa sensazione di vuoto, e cercano di capirne l’origine. Non è neanche un problema esclusivo della sinistra. E’ presente anche a destra. Amici e parenti reagiscono in vario modo a questo vuoto. C’è chi ha sviluppato un’avversione alla democrazia diretta, c’è chi cerca di riempire questo vuoto, chi aspetta, chi è rassegnato, c’è chi cerca di rianimare la politica morta.

Io mi sento politicamente orfano. So cosa mi piace, ma non so come ottenerlo. Si dice: fai la cosa giusta. A saperla, la cosa giusta. Per adesso sono sceso dalla bicicletta che cercava di rianimare l’auto e vado a piedi. Voi come siete messi?

Modelli da non seguire

mercoledì 28 novembre 2012

Da L’unità:

«Tv trash»? La Bbc si difende: «Guardate un po’ quella italiana»
Lord Patten, presidente del Trust che governa la Bbc, non s’è tenuto più: «Chiunque ci tratti come spazzatura – ha sbottato – dovrebbe essere obbligato a guardare la tv italiana…».

Siamo un punto di riferimento, non c’è che dire.

Classic Shell

martedì 27 novembre 2012

Windows 8 è una bellezza, ha tante cose nuove, eccetera, mette un po’ di polvere sotto il tappeto, ma per l’utente normale è tutto uno sberluccichìo.

Solo che l’interfaccia metro non si può vedere, non si può usare. E’ l’idea più orribile che sia venuta agli sviluppatori di M$ dopo Vista. Ok, sono un vecchio talebano refrattario alle novità. Ma per accontentare noi anziani bigotti sapete quanto software avrebbe dovuto aggiungere Guglielmo Cancelli (Bill Gates)? 8,8 MB. Con 8,8 MB di software io e molti altri dinosauri saremmo stati gli evengelist del nuovo sistema operativo. Per fortuna c’è chi pensa a noi: Classic Shell.

Politica e scienza

mercoledì 21 novembre 2012

Lato positivo: hanno risposto.
Lato negativo: le risposte sono sbagliate. In realtà ne ho lette un paio e non mi sono piaciute affatto. Poi per evitare malesseri fisici come tachicardia e ipertensione, e per evitare malesseri morali come blasfemia e violenza su persone e cose, mi sono astenuto dal continuare.

Andate avanti voi. Su Le Scienze:

I candidati alle primarie del centrosinistra rispondo a 6 domande su scienza e ricerca.

Gli elettori del PD

martedì 20 novembre 2012

Segnalo su L’Unità un video magistrale de Il terzo segreto di satira:

Gli elettori del PD

Aggiornamento:
Aggiungo anche questo video. Papa Giovanni.

Vendieri

martedì 20 novembre 2012

Tarda serata. Qualcuno bussa alla porta della Vittima.

Toc toc

Lei:Siiii?
Rapitori: Siamo dei rapitori con un dono.
L: Un attimo… Prego entrate.
R: Ci scusi signora, abbiamo le armi e siamo mascherati come ci ha insegnato ogni film giallo. Dobbiamo sequestrare suo marito.
L: Si accomodino, mio marito arriva subito. Posso offrirvi un amaro, un aperitivo…?
R: No, grazie, signora. Sul lavoro non possiamo bere.
Vittima: Cara, ma chi sono questi signori?
L: Caro, sono dei rapitori. Sono qui per te.
V: Ditemi, cosa posso fare per voi?
R: Noi siamo qui perché dobbiamo minacciarla.
V: Oddio! Mi ucciderete?!
R: No, ma cosa dice?! Lei non ci interessa. E’ solo un tramite. Noi le portiamo questi documenti, che al suo Capo serviranno di sicuro. In cambio il suo capo ci dà 35 milioni di euro. Semplice, no?
V: Ma il mio Capo dove li trova 35 milioni di euro in piena notte? Ma siete sicuri che al mio Capo questi documenti servano?
R: Ma certo che servono questi documenti! Non si preoccupi di questo. Lei dove solo fare una telefonata. Dice che è qui minacciato, si fa sentire impaurito e al resto pensiamo noi.

Dopo la telefonata.

R: Ecco, vede? Tutto a posto. Noi ce ne andiamo. Ci scusi per il disturbo.
V: Ma i 35 milioni di euro? I documenti?
R: Lei non si preoccupi. Il suo Capo farà quanto promesso.
V: E se non lo facesse?
R: Spiacenti, ma in questo caso dovremmo ucciderla. Ma stia tranquillo. Non accadrà nulla del genere. Buona notte, signora. E scusi il disturbo!

Ogni riferimento a fatti reali è puramente casuale.

Un cesso di ISP

domenica 18 novembre 2012

Non ho capito se questo progetto sia una bufala o una cosa seria:

Welcome to Google TiSP

Se non è una bufala, questo servizio è ancora attivo?

Per chi non sa l’inglese e per chi si fida (a torto) del mio inglese: ho capito che si getta un cavo di fibra ottica nel water. Poi non si chi, non so come, forse un robot, pesca questo cavo nella fogna e lo collega ad un apparato di rete che a sua volta è collegato al resto del mondo via google. L’altra estremità del cavo la dovete tenere stretta in mano e collegarla ad un router wi-fi. Eccovi servita la connessione per casa, via WC.

Aggiornamento:
il buon eDue mi avverte che è un pesce d’aprile. Del 2007.
La cosa è nata dal fatto che mi chiedevo se Google facesse anche da ISP. La prima occorrenza della ricerca, bastardidentro, è quella del TiSP.

L’indispensabile /24 – ancora tastiere

martedì 13 novembre 2012

A questo punto potrebbero leggermi direttamente il cervello:

Dal digitale alla carta: la tastiera è un foglio