Archive for ottobre 2013

Pollock e gli Irascibili

domenica 27 ottobre 2013

Oggi, con mio padre, sono andata a vedere la mostra di Pollock e gli Irascibili al Palazzo Reale di Milano. La mostra era molto interessante. All’ingresso ci hanno dato delle cuffiette da cui si poteva sentire l’introduzione per i grandi e per i bambini. Oltre ad essere stata interessante, mi ha anche lasciato a bocca aperta, non sapendo come potessero diventare famosi quadri del genere. (Astratto, pennellata decisa su sfondo bianco.) E pensare che uno era fatto in bianco e nero (yin – yang) e le figure sembravano pitture rupestri o scarabocchi.

Note del Papi che si intrufola nel post de Lacomizietta:
La mostra vi offre, compreso nel prezzo del biglietto, una audioguida, per grandi e piccini. Vi è anche un laboratorio per i più piccini, ma non l’abbiamo seguito. I prezzi (e il sito della mostra) sono qui. (E il Papi, per la prima volta, ha usufruito della convenzione ATM in quanto titolare di abbonamento annuale.) Voto: 7/10

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Domande /25

domenica 27 ottobre 2013

In auto:

Figlia: Papi, ma quando l’airbag ti esplode in faccia, c’è anche la vocina che fa “airbeg”? (Come la vocina del navigatore satellitare.)
Papi: Aaaaa…

E poi giù a sghignazzare come matti!

Domande /24

domenica 27 ottobre 2013

Stiamo parlando di arte, per la precisione di pittori. Sono tutti maschi, quelli che conosco io. La mia ignoranza in fatto di arte è abbastanza grossa. Lacomizietta colpisce a bruciapelo, come al solito:

Papi, ma ci sono anche pittrici famose o sono sempre tutti maschi?

Per fortuna che c’è il web. Ecco un link da cui potete partire se siete ignoranti come me:

[Il precedente autore non ha gradito il mio link al suo articolo. Chiedo scusissima all’interessato e ai lettori e pongo rimedio. Dall’enciclopedia delle donne:]

Rosa Bonheur
di Valeria Palumbo

Sofonisba Anguissola
di Carolina Ghilardi (NOE del Liceo Manin di Cremona)

Però è vero che le artiste donne sono mooolto meno famose rispetto agli artisti uomini.

Senza numeri

mercoledì 23 ottobre 2013

Affascinante (da IlPost):

La lingua senza numeri
Una popolazione amazzonica di poche centinaia di persone sembra essere l’unica al mondo a non avere gli strumenti per contare

(Materiale per un racconto di fantascienza. Sempre che non sia già stato scritto.)

Anticipo di adolescenza

venerdì 18 ottobre 2013

Questa sera, dopo una piccola occasione di attrito fra me e LaComizietta, nel calmarsi Sua Grazia mi fa una confessione:

Figlia: Papi, è che mi dà molto fastidio che tu abbia sempre ragione e io so solo dire boh. Mi fa sentire poco importante.
Papi: E’ un problema grave.
Figlia allarmata: Come grave?
Papi: Sarà sempre peggio.
Figlia:
Papi: Si chiama adolescenza.
Figlia: Mi avevi fatto preoccupare! (E ride.) E’ solo adolescenza! Ahaha!

Windows 8.1

venerdì 18 ottobre 2013

[Continua qui.]

Ora. Come lo posso dire? Non bastano le vendite poco entusiasmanti del sistema operativo? Riproviamoci:

QUELLA @#! DI INTERFACCIA MODERN (ex metro) NON LA VOGLIO PIÙ VEDERE!
NON MI INTERESSA!
NON LA USO!
RIVOGLIO IL TASTO START COME PRIMA!

Ora. Conoscete qualcuno che ha e usa monitor touch con il pc? No? Peccato, perché l’interfaccia modern ha un senso solo se avete un tablet o un furbofono. Altrimenti ciccia, la gente non ha tempo da perdere in bischerate.

Ora. Installare Windows 8.1, per chi ha Windows 8, significa reinstallare da capo il sistema operativo, solo meno traumatico. Ritrovate tutte le vostre cose, alla fine, ma i tempi sono quelli: un paio d’ore di installazione e riavvii vari. (Ricordatevi di ricontrollare gli aggiornamenti, alla fine, e dopo qualche giorno ricordatevi di cancellare c:\Windows.old che non vi servirà più.) Di fatto mezza giornata, ma solo se avete la connessione a 10 Mbps, perché dovrete scaricare qualcosa come 3,5 GB e li dovrete scaricare usando per forza l’interfaccia modern e dopo il riavvio non avrete in mano nulla. Genialata numero uno. Se avete l’adsl poco meno che perfetta ci impiegherete un paio di giorni, server Microsoft permettendo.

Quindi. Caro collega Utonto, se fai tutto questo cinema per riavere il tasto start, fermati. Il tasto start lo hanno messo, ma ti spedisce nel menu modern. Genialata numero due. L’unica concessione che ti hanno fatto è il tasto destro sul menu start: cliccalo e avrai le funzioni amministrative più usate che prima non sapevi più dove andare a prendere: il pannello di controllo, l’interfaccia a linea di comando e quello cose lì da smanettoni. Sì, lo so, tu volevi il tasto start di prima. Microsoft non te lo vuole ridare. Datti pace e usa Classic Shell o comincia a studiare qualche distribuzione di linux o passa alla mela. Se invece sei un fan della nuova interfaccia modern, allora l’aggiornamento ti serve. Hanno migliorato tante cose, dicono, ma guardale tu che a me non interessano.

E poi. Sembra sia sparita la classificazione dell’hardware nella sezione sistema del pannello di controllo. Bah…

Aggiornamento 19/10/2013: Come dicevo nei commenti, quello di cui sopra è il risultato di un’attività lavorativa, visto che io in azienda sono il beta tester di windows 8. L’8 fino ad ora è stato evitato da tutti, come il vecchio Vista di qualche anno fa. Pur di non avere Vista/8 l’utente è disposto a quasi tutto e infatti l’azienda paga per il downgrade.
Poi soffro anche di una pigrizia dai risvolti masochistici e ho fatto l’aggiornamento anche sul pc di casa. Tutto più veloce, ma con due sorprese finali. La prima è che l’utente locale che mi ero fatto sono stato obbligato ad associarlo ad un account Microsoft per il Windows Store. (Evidentemente, sul lavoro, l’account di dominio ha evitato la cosa.) Per evitare di essere tracciato, finito l’aggiornamento, ho dovuto cancellare il vecchio utente, l’account Microsoft e ricreare un utente locale e poi spostare i file e le configurazioni sul nuovo account. La seconda sorpresa è stata che le finestre di alcuni programmi avevano i caratteri sfocati. Firefox si vedeva bene, Opera, che mi serve ancora per dei test miei, no. Ho scoperto che Windows 8.1 ha riesumato un vecchio baco. La soluzione è qui: Windows 8.1 problema caratteri sfocati pagine web con rimando ad articolo originale in inglese (che l’originale l’hanno tolto).
Conclusione: se non usate l’interfaccia modern, non usate Internet Explorer (nella 8.1 è arrivato alla versione 11) e siete già felici col vostro 8 e Classic Shell, non fate nulla.

Aggiornamento 20/10/2013: Ecco dov’è andato l’indice delle prestazioni hardware (da PuntoSw):

Indice prestazioni verrà rimosso da Windows 8.1

No, c’è ancora, ma è solo per hacker.
Il comando è questo:
winsat formal
e i risultati sono qui:
C:\Windows\Performance\WinSAT in formato testo
e qui:
C:\Windows\Performance\WinSAT\DataStore in formato xml. Quello che vedevate prima è nella sezione WinSPR.
Interessante la motivazione della rimozione: questo indice non lo considerava nessuno e pare fosse anche un poco farlocco. In effetti, se non ho capito male, cronometra i tempi di esecuzione di alcune operazioni. Se fate il test mentre state lavorando, gli indici che presenta crollano verso il basso. Che non è una valutazione hardware molto obiettiva…

Aggiornamento 21/10/2013:
Grazie a eDue, e a PuntoInformatico che ha messo in italiano la notizia, pare che i cugini con Windows RT 8.1 siano stati più sfortunati:

Windows RT 8.1, aggiornamento sospeso
Microsoft costretta a rimuovere dal marketplace il pacchetto di update per la versione ARM. In alcuni casi rischia di bloccare i dispositivi. Ma non è l’unica problematica del primo aggiornamento di Windows 8

Nell’ultimo paragrafo dell’articolo trovate il link ad un articolo in inglese che vi insegnerà, dopo alcune acrobazie, a scaricare il file iso di quanto vi aspetta, ovvero di Windows 8.1. Ma il codice che avete per installare il vostro Win 8 non funzionerà con la versione 8.1, contrariamente a quanto sarebbe logico aspettarsi. Quindi, in caso di installazione ex novo (per un guasto, per es.), prima dovrete installare win 8, poi la 8.1, nonostante la 8.1, tecnicamente, abbia tutto per essere installata subito. Facciamoci del male (cit.)

Aggiornamento 26/11/2013:
Nelle due copie di 8.1 che ho sotto mano il tool “Trasferimento dati Windows” consento solo di importare dati già esportati e non di esportarli. Il tool ti chiede cosa vuoi fare, tu gli dici che “no, non ho esportato il profilo” sottinteso “lo vorrei fare ora” e il programma semplicemente si chiude senza dirti nulla. In tutte le versioni precedenti invece il tool funziona in entrambe le direzioni. (“Trasferimento dati Windows” dovrebbe fare la copia del profilo utente in previsione di un backup o di un trasferimento su altro pc.) Qualche lettore mi può dare conferma di questa cosa?
Confermo che le configurazioni del pc sono state razionalizzare attraverso il click destro sul nuovo pulsante start.

Aggiornamento 07/01/2014:
Zero calcare si occupa di emozioni e mi sembra lo faccia benissimo.

Le 9 fasi dell’elaborazione del cambio di sistema operativo

Aggiornamento 04/02/2014:
Secondo alcuni Windows 8 è considerato il nuovo Vista, ovvero un flop galattico. Dal punto di vista commerciale non faccio fatica a crederlo. Però posso testimoniare che Vista è stato molto peggio. Vista era (ed è) un chiodo, come si dice in gergo. Durante il suo avvio potete tranquillamente leggervi Guerra e Pace. Da ZeusNews:
Windows 8 è considerato il nuovo Vista
Ecco come sarà Windows 9.

Aggiornamento 18/03/2014:
La fuga dall’interfaccia Metro continua (da PuntoInformatico):

Firefox rinuncia all’interfaccia Metro
Mozilla annuncia l’abbandono del progetto di un Firefox nativo per la nuova e dibattuta interfaccia di Windows 8. Un’interfaccia a cui Microsoft tiene al punto da proporre agli utenti offerte e sconti
di Alfonso Maruccia

Continua qui.

Una rara intervista a Bill Watterson

venerdì 18 ottobre 2013

Su Mental Floss, via IlPost:

Una rara intervista a Bill Watterson

La Scienza

venerdì 18 ottobre 2013

A scuola, LaComizietta doveva pensare ad uno slogan che descrivesse il suo porsi di fronte alla scienza. Ha partorito questo:

La Scienza: i perché della natura
che in passato sono stati in censura.

La rima non è per caso. E non credo sia un caso nemmeno l’accenno a Galileo. Poesia e storia. La Maestra lo ha scartato perché troppo avanti.

L’indispensabile /44

giovedì 17 ottobre 2013

Un giorno di tanti anni fa aiutavo mio padre nel suo laboratorio tutto fare del box. Maniaco della radio da sempre (Radio 3, ovviamente), anche quel giorno era accesa e trasmetteva un programma che si occupava delle ricadute terapeutiche della musica: “E ora mettiamo la sonata pincopallino, musica che aiuterà a calmare le ansie e le preoccupazioni.”

A mio padre il lavoro non stava venendo affatto bene. Era nervosissimo. Dopo pochi minuti di musica rilassante: “E spegni quella @#! di radio che mi innervosisce!” Lui, che tutto quello che trasmette radio 3 è Cosa Santa e Giusta.

Ricordato l’aneddoto, auguro buona fortuna agli inventori dell’ultimo gadget (da ZeusNews):

Da Microsoft le cuffie che scelgono le canzoni in base all’umore
Septimu e Musical Heart interpretano i segnali del corpo e scelgono sempre la musica più adatta.

Domande /23

martedì 15 ottobre 2013

A bruciapelo, durante le abluzioni serali:

Papi, come mai agli adulti non piace stirare?

(Ricordo che da bambino mi affascinava molto mia madre che stirava. Per lei era tutto facile e veniva tutto così bene. Mi ricordo che mi faceva provare con gli stracci della cucina e i fazzoletti. Più grandicello mi insegnò a stirare le camice. Però appena ebbi l’età per stirare da solo mi passò subito la voglia. Un vero mistero.)