[libro] Fondazione e Terra

Autore: Isaac Asimov
Titolo: Fondazione e Terra (Foundation and Earth)
Editore: Mondadori
Altro: ISBN 8804301929, Traduzione di Piero Anselmi, prefazione dell’Autore, I ed. originale 1986

Voto: 10/10

Le puntate precedenti: 1, 2, 3, 4, 5 e 6.

Siamo arrivati alla fine della lunga saga. I romanzi precedenti sono necessari per apprezzare questo ultimo capitolo, quindi do per scontato che siete arrivati fin qui avendo letto i primi sei romanzi.

Trevize, dopo aver trovato Gaia e scoperto la vera natura della Seconda Fondazione, decide che l’intera Galassia si evolverà come ha fatto Gaia e diventerà Galaxia, un super organismo dai poteri eccezionali. Il progetto Seldon, caro all’Autore, sarà abbandonato. A Trevize, per motivi oscuri, è stato dato il peso di questa scelta e tutti eravamo convinti che gli fosse stato dato da Gaia. Ma come stanno veramente le cose? Per quale ragione Trevize ha scelto Galaxia e non il Piano Seldon per il futuro della Galassia? Per risolvere l’enigma Trevize si mette in testa che deve ritrovare la Terra, il pianeta originario del genere umano e di cui si è persa ogni traccia. O meglio: qualcuno si è preoccupato di far sparire ogni traccia! Si ripercorrerà quindi a ritroso la storia galattica inventata da Asimov, anche in altri romanzi (v. il Ciclo dei Robot e i romanzi degli spaziali), fino a ritrovare l’origine di Gaia e del piano Seldon. (Del Piano Seldon già sapevamo, ma non di Gaia.)

Tutto sembra chiarito, ma un’ultima frase lascia un interrogativo inquietante. Tutto andrà bene? Il futuro è ormai in mani sicure? Purtroppo per noi Asimov non ha avuto modo di continuare la storia del futuro.

Ora un piccola considerazione di carattere editoriale. Asimov è morto nel 1992. Asimov è uno dei pochi autori di fantascienza che vende sempre, che è ristampato sempre, che è conosciuto da quasi tutti. In libreria metà scaffale dedicato alla fantascienza se lo dividono lui e Dick. Le edizioni che ho letto io e che sono in circolazione sotto varie ristampe avrebbero bisogno di una decisa revisione editoriale: errori di stampa, non uniformità nella traduzione (psicostoria e psicostoriografia), frasi improbabili. Fatta la dovuta revisione sarebbe anche il caso di confezionare il tutto in un’edizione che non sia la carta riciclata degli Oscar Mondadori. Non vorrei dire, ma mettere Asimov nella collana dei Meridiani sfigurerebbe? Non credo. Avere un’edizione ebook sarebbe ora? Sì. Ma non si fa. La fantascienza non è considerata vera letteratura. (Non a caso i romanzi di fantascienza della Lessing si trovano in vendita solo on line.) Ebbene, se a qualcuno in Mondadori fischiano le orecchie, sappia che è colpa mia.

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Una Risposta to “[libro] Fondazione e Terra”

  1. 365giornisenzauomini Says:

    Adoro il ciclo delle fondazioni. Ammetto che fino alla lettura di quel libro alzavo anch’io un sopracciglio di fronte al genere “fantascienza”… ma poi mi si è aperto un mondo… più d’uno per la verità.

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