Dal punto di vista blogghico quest’anno è stato speciale, e non parlo di numero di visite, di seguaci, né di numero di post o commenti.
(Le visite sono state circa 20.000, meno dell’anno scorso, ma sono aumentati di molto i follower fissi e quindi la qualità della lettura.)
È stato speciale per due motivi.
Il primo è che ho avverato una speranza degli anni passati, ovvero trasformare questa occasione virtuale in un’occasione di incontri dal vivo. L’ho fatto con Gaia (1 e 2) e con Paolo Attivissimo, ho incontrato persone nuove e spero di replicare questa esperienza anche nel 2015, magari allargandola.
Il secondo motivo è che il 2014 è stato l’anno della lettura e delle recensioni. Non credo di aver mai letto tanto come quest’anno e sicuramente non ho mai scritto tanto su quanto letto. Io, che non lessi un solo libro, alle medie, perché era obbligatorio farci la scheda di lettura, e quando nel tema dell’esame di terza media scrissi di Asimov la cosa non mi riuscì benissimo. Poi le cose cambiarono, certo, ma il 2014 resta speciale. Sono a quota 44 libri terminati e recensiti. Anche se questa attività — quella delle recensioni intendo — non richiama folle oceaniche, sarà sicuramente continuata nel 2015. Riuscirò a superare quota 44?
Lacomizietta è sempre più bella agli occhi del suo scarrafone Papi e sempre più adolescente. Mi aspettano anni impegnativi.
Il resto è privato, certo, come alcuni desideri. Spero di realizzarne qualcuno nel 2015 e di condividerli con voi in questo luogo di bit.
Buon 2015 a tutti!
(Il 2015 mi sembra un anno da fantascienza, come 2001. A voi non fa questo effetto?)