Autori: Michael Crichton e Richard Preston
Titolo: Micro
Editore: Garzanti
Altro: ISBN: 9788811682653, p. 436, Ed. maggio 2013, genere: fantascienza, Traduzione: Doriana Comerlati
Voto: 6/10
Ho scoperto di avere un problema con le miniaturizzazioni. Non che il romanzo non prenda, anzi: scorre bene, avventura e colpi di scena, descrizione curiosa e interessante del microcosmo, tanto che ci sono cinque pagine di bibliografia di riferimento. Solo che a me non appassiona.
Già sospettavo della cosa, perché di Asimov, mio grande amore, l’unico romanzo di fantascienza che non ho letto, pur avendolo, è Viaggio allucinante. Ok, il suo è un adattamento della sceneggiatura dell’omonimo film, sceneggiatura di Harry Kleiner, adattata da David Duncan e basata sulla storia omonima di Otto Klement e Jerome Bixby. (Vi siete persi?) La cosa importante è che la storia non mi ha mai preso e non c’è nessun motivo e la stessa cosa è accaduta con Micro.
Questo romanzo è un incompiuto di Crichton. Ripreso e completato, su consenso della famiglia e su incarico dell’editore HarperCollins, da Preston nel 2011. Nella mia lettura sonnolenta da autobus non mi sono accorto del cambio di autore.
Di che parla? Di una startup, come diremmo oggi, la Nanigen, che ha trovato il modo di miniaturizzare oggetti e persone, in modo reversibile. Il suo capo fondatore Drake è andato fuori di melone e cerca di fare cose poco etiche, e anche poco legali, per massimizzare i profitti. I suoi collaboratori se ne accorgono e lui tenta di farli fuori. Qualcuno morirà, qualcuno si salverà. Nel mentre sono coinvolti anche sette ricercatori, biologi, botanici ed esperti di veleni. Ovviamente saranno miniaturizzati e lasciati da soli nella foresta hawaiana. (Non ve l’avevo detto? La storia è ambientata alle Hawaii.) Qui imparerete come si sopravvive fra insetti, aracnidi e altri animali microscopici e di quanto sia pericoloso essere piccoli.
Mi fermo qui, per quanto riguarda la storia. Sappiate però che, più che ottima lettura, è ottimo materiale per un film alla Crichton. Quindi se vi piace il genere, potete leggere fiduciosi.
Buona lettura.