Autore: Michel Faber
Titolo: Sotto la pelle (Under the skin)
Editore: Einaudi – Collana Super ET
Altro: ISBN: 9788806223151; p. 268; 12,00 €, genere: fantascienza; traduzione: Luca Lamberti
Voto: 7/10
Per alcuni capitoli non capirete cosa accade. Leggerete di una donna, una certa Isserley, che vaga per le strade scozzesi e carica autostoppisti maschi. Poi scoprirete che questi maschi sono narcotizzati e portati in una fattoria. È difficile dire altro senza togliervi la sorpresa della scoperta, ma penso si possa dire che Isserley non è umana. È qui che Faber ci pone davanti ad uno specchio: gli uomini vengono chiamati vodsel o animali e gli alieni vengono chiamati esseri umani. Il tema del romanzo è quindi: sotto la pelle che ci rende differenti, cosa ci rende uguali? Quante volte abbiamo negato la nostra uguaglianza in nome di ideologie aliene come i soldi o la religione? Noi, che ci sentiamo in una posizione superiore e privilegiata, lo siamo veramente?
Il punto di vista rimane quello di Isserley, eccetto che per brevi tratti dove l’autostoppista di turno ci rende partecipi della sua vita.
Il ritmo del racconto è lento, ma la lettura scorre veloce lo stesso.
Buona lettura!