Autrice: Gaia Conventi
Titolo: Pasticcio padano
Editore: Le Mezzelane Casa Editrice
Altro: ISBN 9788833280837; 15,90€; 348 pagine; I edizione: 2018; genere: giallo
Voto: 7/10
Questo è il terzo romanzo di Gaia con Luchino e il suo cane (fetente) Poirot come protagonisti. I primi due tomi sono stati rivisti, ampliati, aggiornati e riediti da Le Mezzelane e ora li trovate in libreria: Misfatto in crosta (con cane fetente) e Giallo di zucca, nuovo di zecca; Pasticcio padano è il terzo della serie. Inutile dire che il trittico è consigliatissimo per la stagione estiva, specie quella che prevede l’ombrellone.
Più che genere giallo, dovrei dire comico giallo o giallo comico, perché la storia raccontata è grottesca, un rapimento degno delle comiche di Stanlio e Olio. Siamo ovviamente a Ferrara, nel periodo natalizio, e il rapito è Iago, libraio tutto fare della famiglia Girondi, noti librai di Ferrara. Iago è rapito di notte dentro la libreria, ovviamente, per rendere la cosa sempre meno plausibile. Un rapimento che ha che fare con un libro usato e una ex famiglia nobile ferrarese. Luchino sarà invocato in quanto poliziotto fotografo e nipote dei Girondi. Ma Luchino è a Milano, in aspettativa, e quando arriverà troverà il mistero quasi completamente svelato.
I personaggi sono tanti e si muovono tutti freneticamente, in modo bizzarro, come marionette in un teatro circense.
L’effetto è divertente e si arriva alla fine del romanzo troppo in fretta.
Buona lettura!