Archive for settembre 2018

Neve

lunedì 24 settembre 2018

Neve.
Cade senza farsi male, pare sia trasparente ma acceca, è ghiaccio ma può sciogliersi, un fiocco di neve è fragile da solo, fragile e raffinato ma può dar vita a una valanga, travolgere e seppellire. La neve che fa riaffiorare i ricordi, il vento che riempie i polmoni. La montagna che si erge nobile e fiera, che avvolge la valle in un caldo abbraccio. Il cielo è azzurro, un azzurro che sfida quello dell’oceano. Le punte aguzze degli alberi spiccano tra le forme sinuose della neve. Tutto pare un sogno fino a che tua mamma non si affaccia al balcone rompendoti le palle pur di non farti prendere freddo.

(C) 2018 Lacomizietta – Tutti i diritti riservati.

Pubblicità

[libro] A tua insaputa

sabato 22 settembre 2018

Autore: John Bargh
Titolo: A tua insaputa – La mente inconscia che guida le nostre azioni (Before You Know It: The Unconscious Reasons We Do What We Do)
Editore: Bollati Boringhieri
Altro: ISBN: 9788833926599; I ed. ling. orig. 2017; I ed. it. 2018; genere: saggistica, psicologia; traduzione di Sabrina Placidi; p. 422; 25,00 €

Voto: 8/10

Cosa ci fa fare il nostro inconscio? Come è influenzato dal nostro passato e dal nostro presente? Lo sapevate che anche le nostre intenzioni future lo guidano?

In questo saggio, ricco di aneddoti sugli esperimenti svolti, Bargh riassume la sua quarantennale ricerca sul tema dell’inconscio.

Fra comportamentismo (il mondo là fuori ci condiziona in ogni aspetto) e cognitivismo (solo la nostra volontà conta in quello che facciamo), Bargh crea una posizione nuova sostenendo che il nostro inconscio è fondamentale per la nostra sopravvivenza, anche quando sembra in balia di eventi esterni e che la nostra volontà, se vengono riconosciuti i meccanismi di questo lato nascosto, può essere di grande aiuto per raggiungere i nostri obiettivi. Ci sono però due punti di attenzione: il primo è che il nostro inconscio si è strutturato e funziona per una società che ora non c’è più, fatta di poche persone facilmente riconoscibili. Sapere questi limiti può essere utile per fermare alcune tendenze che ci portano a essere diffidenti con chi è diverso da noi, per esempio. Il secondo è che al nostro inconscio non possiamo mentire. Se il nostro vero obiettivo è avere più potere, non riusciremo a ingannare noi stessi e gli altri con gesti di generosità. Prima o poi ci tradiremo. (Bargh, a proposito della gestione del potere, sostiene che ci sono persone più “egoiste”, sempre pronte ad approfittare della propria posizione di potere, e persone più “altruiste”, più attente alla collettività.)

Le implicazioni e gli usi di questi studi sono notevoli: dalla propaganda politica a quella sulla salute. Dalla motivazione allo studio, alla gestione del potere.

Gli ultimi capitoli sono dedicati a come usare il nostro inconscio per raggiungere i nostri obiettivi. Non riconoscere il ruolo e il potere del nostro inconscio porta di solito a esserne in balia in modo maggiore rispetto ad altri. Per questo conoscere meglio questi meccanismi nascosti e alcuni suggerimenti potrebbero renderci persone migliori.

Buona lettura!

Gmail

mercoledì 19 settembre 2018

Qualche giorno fa ho avuto la necessità di aprire un account gmail.com per Lacomizietta. Lo faccio assieme a lei e ho avuto la pessima idea di farle indicare la vera data di nascita.

Sorpresa!

Essendo Lacomizietta minorenne il suo account deve essere legato a quello di un adulto. Metto uno dei miei che uso per queste fanfaronate, uno di yahoo.com. Niente da fare. Il sistema chiede un account gmail.com (non lo dice, semplicemente non vai avanti). Ho anche un account gmail.com per la bisogna. Procedo.

Alt, dove vai? Sei maggiorenne? Veramente? Dammi la tua carta di credito!

Bestemmio in silenzio e mi faccio assimilare dal sistema.

Finito il tutto scopro:
1) ho creato un gruppo family di google.
2) il gruppo family non è facoltativo.
3) Lacomizietta per accedere alla webmail dovrà dare la sua password e la mia.
4) stante il punto 3 la mail non sarà usabile con un client di posta (che non sia l’app di gmail, che non ho comunque provato)
5) Posso cambiare la data di nascita de Lacomizietta, ma non la posso fare diventare maggiorenne. Si può cambiare nome, sesso e anche data di nascita. L’unico dato che, se lo si volesse vero, non cambia mai. Posso mettere una data per cui domani è 16enne, la maggiore età per google. Ma niente da fare, non posso cancellare il gruppo family e renderla indipendente.

Desisto e ricreo un altro account con una data di nascita falsa. In questo caso nessuna verifica. Un giorno proverò a mettere 1265 come anno di nascita e vediamo cosa mi dice.

Mi chiedo il senso di questo modo di procedere. Temo sia suggerito da qualche azzeccagarbugli di google che però ha le idee un po’ confuse.

Conclusione: quando vi iscrivete a un servizio gratuito sul web mentite sempre e spudoratamente. (Lo sapevo, ma me lo ero dimenticato.)

Aggiornamento 22/09/2018: Al secondo tentativo ce l’ho fatta. Ho cambiato la data di nascita per cui il giorno dopo Lacomizietta avrebbe avuto 16 anni. Alla fine Google se n’è accorto e mi ha consentito di cancellare il gruppo family e renderla indipendente. Nel frattempo l’assistenza Google mi scriveva dispiaciutissima che non c’era nulla da fare: avrei dovuto attendere la maggiore età della mie figlia preferita. Io continuo a non trovare un senso a tutto questo.