Come forse alcuni di voi sanno, il sito del progetto Gutenberg è caduto sotto le maglie della magistratura:
Sequestro del sito gutenberg.org: una svista? Si spera sia rapidamente corretta
di Wikimedia Italia
Oscurato il “Progetto Gutenberg”: ecco i danni della crociata sul copyright
di Andrea Monti su Infosec
Sapete anche che la magistratura (lo Stato italiano in generale) per oscurare i siti adotta spesso la tecnica della modifica dei DNS, quei server che traducono http://www.censurato.ciao in un qualcosa digeribile da un computer, ovvero numeri. Se il sito http://www.censurato.ciao non punta più al numero giusto, l’utente non accede alla risorsa. I DNS sono dati d’ufficio attraverso le connessioni che ci forniscono i provider. Questi DNS sono italiani e quindi sottostanno alle leggi italiane.
La buona notizia è che questi server si possono cambiare così da poter vedere ancora il sito del progetto Gutenberg e tutti gli altri censurati a vario titolo (e sì, potete anche finire su siti di vendita truffaldini).
Di solito questi DNS sono più veloci e sicuri. Io ne conosco 3:
8.8.8.8 (google)
208.67.222.123 (open DNS)
1.1.1.1 (cloudflares)
Sui siti indicati troverete le guide per cambiare questo parametro di utilizzo della rete.
Aggiornamento 10/06/2020:
DNS e oscuramento for dummies
di Maurizio Codogno
mercoledì 10 giugno 2020 alle 8:59
posso aggiungere anche https://www.opennic.org giusto per non mettersi nelle mani di google o (anche peggio) di cloudflare. per quanto, in realtà, ormai si sia inevitabilmente nelle mani di entrambi.
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