Archive for ottobre 2022

[libro] Un giorno senza fine

domenica 9 ottobre 2022

Autrice: Annalisa Camilli
Titolo: Un giorno senza fine – Storie dall’Ucraina in guerra
Editore: Ponte delle Grazie
Altro: ISBN 9788833319520; 192 p.; 14,90 €; genere: giornalismo, saggistica; I ed. settembre 2022

Voto: 8/10

La Camilli è andata in Ucraina a marzo e a maggio, in mezzo alla guerra, per raccogliere le testimonianze della popolazione. Un vero e proprio atto di coraggio, visto che i giornalisti morti in Ucraina, alla data del primo giugno, sono otto.

La violenza, il senso di straniamento, gli spostamenti di milioni di persone verso i paesi europei, le distruzioni, sono contenuti sconcertanti, ma, se non siamo proprio giovanissimi, sono cose che ci si aspetta. La Camilli ha il pregio di restare molto aderente ai fatti, a non enfatizzare i racconti, a non entrare nei dettagli morbosi. Racconta in modo piano l’orrore della guerra, in modo molto efficace. Ma non è questo il motivo per cui ho comprato il libro. L’ho preso essenzialmente per gli ultimi due capitoli, Il dibattito avvelenato e Quale pacifismo.

La giornalista fa una carrellata delle varie posizioni sul conflitto, ma soprattutto dà voce ad alcuni intellettuali ucraini e segnala le molte anomalie del dibattito occidentale, tutto impegnato a schierarsi da una parte o dall’altra. senza farsi molte domande, tenendo in scarsa considerazione i fatti. Non vengono date facili soluzioni, ma si viene esortati a informarsi e a tenere attivo il pensiero, a non sminuire l’utopia del disarmo, della pace e del dialogo e, al tempo stesso, a tenere conto che gli ucraini stanno combattendo una vera e propria guerra di resistenza e liberazione.

A queste conclusioni finali ci si arriva però preparati. Fra una disgrazia e l’altra, la Camilli ci dà una infarinatura sulla storia più o meno recente del paese, delle sue contraddizioni, sulla situazione etnica e sociale delle città che visita. Colpisce il fatto che gran parte della popolazione ucraina abbia molti legami con la Russia; molti ucraini sono rimasti increduli di fronte all’invasione e alcuni lo sono tutt’ora. Se dal punto di vista politico l’Ucraina stava tentando di uscire dall’influenza Russa e al suo imperialismo, dal punto di vista culturale i due popoli si sentono molto vicini. È una cosa che colpisce molto.

Per chi avesse fretta o volesse un assaggio dell’opera, segnalo il podcast Da Kiev, sempre della Camilli, dove alcuni capitoli coincidono con alcune puntate. (Oltre che su storielibere.fm lo trovate su spoticoso e altre piattaforme.)

Buona lettura!

Aggiornamento del 09/10/2022:

Un estratto del libro tratto da ilPost:

Quale pacifismo?
Nel suo libro sulla guerra in Ucraina, “Un giorno senza fine”, Annalisa Camilli riflette su un tema su cui è stato difficile dialogare

Pubblicità

I Nobel per la fisica 2022

martedì 4 ottobre 2022

Da ilPost:

l Nobel per la Fisica a Alain Aspect, John F. Clauser e Anton Zeilinger
Grazie ai loro studi sui fenomeni quantistici, i tre ricercatori hanno reso possibili importanti progressi nella scienza dell’informazione

Dall’Accademia delle Scienze svedese (in inglese):

Popular information

Due video molto chiari di Amedeo Balbi. Sono di aprile 2022, ma tenete conto che i vincitori del Nobel sono quelli che hanno fatto (alcuni de)gli esperimenti che confermano quanto dice Balbi.

Cos’è l’entanglement quantistico? Contraddice la relatività?

Domande frequenti sull’entanglement: EPR, variabili nascoste, teorema di Bell, e altro

Aggiornamento 06.10.2022

Radio3 scienza:

Un Nobel a tutti i quanti

I fenomeni che hanno indagato fanno pensare alla fantascienza: teletrasporto, entanglement, informazione quantistica. Il francese Alain Aspect, lo statunitense John Clauser e l’austriaco Anton Zeilinger ricevono il premio Nobel 2022 per la Fisica per aver studiato i meccanismi più controintuitivi della fisica. Che cosa hanno scoperto i tre premiati e che ricadute hanno le loro ricerche sulla tecnologia del futuro? Lo chiediamo ad Angelo Bassi, fisico all’università di Trieste. Con Silvano Fuso, chimico e divulgatore scientifico, diamo notizia in diretta del Premio Nobel 2022 per la Chimica: a chi spetterà questa volta? Al microfono Marco Motta

[libro] Terra imperiale

lunedì 3 ottobre 2022

Autore: Arthur C. Clarke
Titolo: Terra imperiale (originale: Imperial Earth)
Editore: Mondadori
Altro: Collezione Urania 688, gennaio 1976; I ed. orig: 1974; traduzione di Beata della Frattina; p. 208; genere: fantascienza

Voto: 6/10

Arthur Clarke non ha paura di immaginare sviluppi tecnologici plausibili e spesso ci azzecca o ci va vicino, il problema però è che la sua fantascienza invecchia velocemente e a volte non benissimo. In una Terra ridimensionata nella popolazione a causa di imprecisati disordini nei primi anni 2000, nel XXIII secolo esistono colonie terrestri sulle lune di Saturno, Giove, Marte, Luna e Mercurio e le politiche fra la Terra e queste colonie assomigliano molto a quelle fra i regni europei e le colonie americane e asiatiche, da cui il titolo. La Terra come impero e le colonie che reclamano la loro indipendenza. Ma non è la politica il fulcro del romanzo. Si parla della famiglia Makenzie, leader indiscussa della vita su Titano, attiva nel settore particolarmente redditizio della vendita di idrogeno, e dell’ultimo rampollo, Duncan. Una storia d’amore, un po’ politica, anche, e un mistero, il progetto Argo.

Bella l’intuizione di una cosa simile a Internet, ingenua la crittografia e l’uso delle password, interessante (e inquietante) la pratica della clonazione umana e la medicina genetica, incredibile scoprire quante lune di Saturno abbiamo scoperto dagli anni ’70 (oggi sono 82 quelle conosciute!). Infine ho scoperto l’esistenza dei pentomini, una specie di gioco di puzzle. Insomma, un nuovo mondo da scoprire, per chi si vuol far guidare dalla penna di Arthu C. Clarke.

Buona lettura!