Archive for gennaio 2023

[libro] La scienza delle pulizie

sabato 14 gennaio 2023

Autore: Dario Bressanini
Titolo: La scienza della pulizie – La chimica del detersivo e della candeggina e le bufale sul bicarbonato
Editore: Gribaudo
Altro: ISBN 9788858043035; 24,00€; 280 p.; genere: saggistica, divulgazione scientifica; capitoli extra, solo on line, sugli odori e sulla pulizia dei metalli.

Voto: 8/10

Dopo la lettura di questo libro le vostre pulizie di casa non saranno più le stesse, questo è certo. Tante informazioni sui detersivi, sui disinfettanti, sull’eco sostenibilità dei prodotti per le pulizie, sui metodi di lavaggio, sulle false credenze che girano sull’aceto e il bicarbonato. Chi segue Bressanini da molti anni avrà sicuramente già visto e digerito alcuni concetti, altro materiale e le presentazioni si trovano on line (qui sull’eco sostenibilità dei detersivi e qui sui saponi per le mani), ma chi vuole altri dettagli e una visione di insieme dovrà acquistare e leggere il libro.

Tra le cose più importanti che non sapevo segnalo:
1) l’aceto potrebbe uccidere la vostra lavatrice o la vostra lavastoviglie. Alcune gomme e guarnizioni non lo sopportano. Non usatelo come ammorbidente, brillantante, disinfettante o detersivo;
2) l’etichetta ecolabel è l’unica che certifica, in modo indipendente, che il prodotto che usiamo è stato pensato per ridurre al minimo l’impatto ambientale, a partire dalla sua produzione. No, le scritte eco, natura, bio e il colore verde non certificano nulla;
3) il bicarbonato non deterge e non disinfetta.

Avvertenza per gli aspiranti chimici casalinghi. Bressanini non vede di buon occhio chi vuole fare il detergente fai da te. Dà qualche alternativa casalinga per le cose più basiche, ma ribadisce il concetto che se i colleghi hanno lavorato tanto per pensare un prodotto, una ragione c’è di sicuro. I suggerimenti di Bressanini servono al più per scegliere il prodotto migliore che fa al caso nostro. Io che aspettavo il suo libro per avere indicazioni su come fare in casa il sapone sono rimasto a bocca asciutta. (Dice che è troppo pericoloso – non ha tutti i torti – e che è complicato, ma no, se uno non fa di testa sua a segue le giuste istruzioni.)

Buona lettura!

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[libro] La lezione di Enea

venerdì 6 gennaio 2023

Autrice: Andrea Marcolongo
Titolo: La lezione di Enea
Editore: Editori Laterza
Altro: ISBN 9788858139677; genere: saggistica; p. 204; 16,00€; I ed. 2020

Voto: 8/10

Il mio primo alias sull’internet è stato Pio Enea e il mio primo tema in classe sopra il 5 è stato sull’Eneide, scritto mentre mi stava salendo la febbre, ma mi ero preparato bene, mi ero fatto la cartina dei luoghi raggiunti da Enea, con i riferimenti ai capitoli e alla trama. Sapevo tutto, quel tema lo dovevo fare assolutamente, era la mia occasione. Presi 6,5 o 7, non ricordo. Fu una grande conquista, dopo tutte le sfumature di 5 prese nei temi del primo anno.

Quando lunedì scorso mi sono trovato in mano questo volume, preso perché consigliato dalla scuola della Comizietta, e ho iniziato a leggerlo in metropolitana, mi ci sono perso dentro. Ho capito perché il mio istinto mi fece prendere quell’alias e perché l’Eneide, al liceo, mi piacque tanto da farmi prendere il mio primo bel voto in un tema.

Scrive Marcolongo:

[…] Soffre, Enea, soffre in ogni suo gesto, eppure sembra immune al ricatto dell’angoscia. Laddove noi restiamo sgomenti – più che giustamente –, lui passa oltre e non smette di avanzare.

Piange moltissimo, come vedremo. Ma alla paura risponde sempre con l’audacia. Non si sottrae al dovere di guardare in faccia realtà raccapriccianti. Non esita a dare un nome a ciò che fino a poco prima era a tutti ignoto. A fronteggiare fenomeni mai vissuti da nessuno.

Enea pensa, cataloga, si sforza di comprendere. Ricompone il magma indefinito del caos con il rigore della razionalità. Proprio per questo, a prima vista Enea appare così detestabile. Come noi non sa cosa fare, eppure lo fa. Come noi non sa da che parte cominciare, ma nel dubbio comincia. È irritante, è vero – perché non fa che ricordarci l’urgenza di continuare. […]

L’Eneide è quindi un’opera da leggere durante i periodi difficili, quando il mondo ci sembra impazzito e abbiamo bisogno di sapere che il nostro eroe alla fine farà tutto quello che deve fare per uscirne. Per cercare di immedesimarci in questo eroe, in Enea, un eroe laico. Nelle mie piccole sfortune e crisi personali mi immedesimo molto in questo carattere, anche se ho meno sapienza e audacia di Enea. Forse lo sapevo già nel 1997. O forse lo sapevo già un decennio prima.

L’autrice non a caso ha scritto questo saggio durante la pandemia, nei primi mesi del 2020. Anche lei aveva sempre sottovalutato l’opera e il personaggio. Anche lei è stata folgorata da questa scoperta: si può uscire dalla crisi cercando di fare del nostro meglio.

Ma nel breve saggio non c’è solo questo. Viene analizzata la figura di Didone, lo stile dell’Eneide, lo scempio che ne fece il fascismo, la fortuna letteraria e altro ancora. Un breve e intenso manuale su tutto quanto c’è da sapere su questa opera straordinaria e spesso sottovalutata.

No, non è necessario avere sotto mano l’Eneide e forse non è nemmeno necessario averla letta o ricordarsela. (C’è un piccolo riassunto in fondo.) Tutto quello che serve è nel testo.

Buona lettura!

[film] Whitney – Una voce diventata leggenda

domenica 1 gennaio 2023

Titolo: Whitney – Una voce diventata leggenda (I Wanna Dance with Somebody)
Regia: Kasi Lemmons
Sceneggiatura: Anthony McCarten
Musiche: Whitney Houston
Altro: USA 2022; durata 146 minuti; genere: biografico; direttore del doppiaggio: Massimiliano Alto

Attori: Naomi Ackie: Whitney Houston; Stanley Tucci: Clive Davis; Ashton Sanders: Bobby Brown; Tamara Tunie: Cissy Houston

Voto: 7/10

Dati presi da wikipedia e Antonio Genna.

Ci sono persone che hanno un dono e dovrebbero occuparsi esclusivamente di coltivare quel dono. La Houston aveva la voce, una voce incredibile, capace di ridare un volto nuovo a una canzone come I will alway love you: provate per credere. Ma il mondo attorno alla Houston non sempre le è stato di supporto: una famiglia problematica, con un padre dispotico, una società ancora chiusa alle relazioni omosessuali (non sapevo della sua relazione con Robyn Crawford), un marito violento, drogato e fedifrago e l’uso di droghe, che le sarà fatale.
Ma anche il mondo dello spettacolo USA non sta tanto bene, quando alla Houston il mondo nero le rimprovera di fare musica da bianchi, una cosa che al di fuori degli USA suono completamente assurda.

Le uniche figure positive presentate nel film sono Clive Davis, produttore dell’etichetta ARISTA, e la madre Cissy.

Nonostante le difficoltà la Houston in 48 anni ha raggiunto un numero veramente notevole di premi e primati.

Il film è un’occasione per ripercorrere la sua vita e la sua musica.

Buona visione!