Posts Tagged ‘cucina’

De gustibus /27

sabato 28 Maggio 2016

Questa volta non è Lacomizietta, ma sono io che mi diverto a fare intrugli ed esperimenti in cucina. A volte non vengono come penso.

Mi è venuta l’idea di fare una simil piadina. I puristi si calmino: so che ci vuole lo strutto. Quindi non la chiamerò piadina. La chiamerò s-piadina. Quali ingredienti usare? Consultare internet? Naaa!

Ero al supermercato quando ho avuto l’idea e è ho sbirciato gli ingredienti delle piadine imbustate. difosfati, idrogenocarbonato di sodio, amido di mais: lievito per torte. Piadina all’olio di oliva (così sulla busta): 7% olio extra vergine di oliva. Quindi a occhio: farina, olio, lievito, sale.

Inizio ad impastare, ma un odore strano mi sale alle narici. Guardo la busta del lievito: lievito vaniglinato! Che fare? Non sembra molto intenso, è solo mezza bustina su quasi 500g di impasto. L’ho cotta. E l’ho mangiata: con il salame di Varzi, squacquerone e verdure cotte. Però avevo molta fame!

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De gustibus /25

domenica 15 marzo 2015

Questa volta Lacomizietta non c’entra.

Ho fatto un esperimento:

pollo-mela-fragola-limone

Ingredienti: sovracoscia di pollo senza pelle, fragola, mela, olio extra vergine di oliva, farina manitoba, limone.

Niente sale. Sembra quasi di mangiare il pollo con della marmellata. Non è male. Se piace a Lacomizietta lo rifaccio. Forse.

Aggiornamento:
La fame ha fatto dire subito che era buono. Poi non tanto. È sciapo, dice Lacomizietta.
Penso di togliere la mela, salare e provare con qualche goccia di aceto balsamico e un poco più di limone.

Sono masochista

domenica 4 gennaio 2015

Ma solo a tavola. Da ilPost:

Perché ci piace il cibo piccante?
Ci procura dolore e senso di pericolo, ma lo mangiamo per lo stesso motivo per cui andiamo sulle montagne russe, ci lanciamo con il paracadute e guardiamo i film horror

De gustibus /24

venerdì 26 dicembre 2014

Ci ho provato: l’osso buco con il succo di mandarino.

Fate il solito soffritto con il trito di carota, sedano, cipolla, prezzemolo.

Scottate separatamente gli ossi buchi infarinati e poi unite il tutto, bagnando con il succo di mandarino; cuocete circa un’ora a fuoco bassissimo.

Spolverata con noce moscata e coriandolo in grani macinato, poco sale.

Particolare, decisamente dolce, ma buono.

Devo provare le altre combinazioni: arancia, mandarino e limone.

Attualmente, con il succo dei suddetti agrumi, ci faccio le sovracosce di pollo. Vanno alla grande!

Aggiornamento 07/01/2015:

Molto meglio con l’arancia.

[ebook] Il profumo dell’Italia in valigia

martedì 23 settembre 2014

Autrice: Cetta De Luca, James Califano
Titolo: Il profumo dell’Italia in valigia
Editore: Alkemia Books
Altro: ISBN: 9788898191208, 19,44 MB, epub, 3,99 €, genere: diario, viaggi e cucina

Avvertenza: questo post è una recensione scherzosa e contiene elementi di fantasia che non hanno nessuna attinenza con la realtà e con il libro recensito.

Dove Mamma Cetta, per non diventare come le protagoniste femminili della telenovela Fiore Calabro, dopo la partenza del proprio figlio Massimo verso l’Australia, si dà alla scrittura di un diario culinario. Massimo, ormai libero dalle ossessioni materne sul cibo, all’insaputa della madre, si dà a festini orgiastici a base di patatine fritte e junk food nei peggiori fast food di Sydney; ha creato sul proprio pc un software che interrompe automaticamente e per sette giorni ogni comunicazione Skype verso l’Italia dopo cinque minuti di conversazione; ha dato in pasto alla madre il suo migliore amico australiano (James Califano) ormai in crisi di astinenza da lasagna e disposto a parlare con qualsiasi mamma, purché non la propria, per imparare a cucinare qualcosa di diverso da una bistecca alla brace.
Cetta e James scriveranno così un simpatico e ironico libello litronico dove racconteranno i propri turbamenti, le stranezze della cucina australiana e dove Cetta proporrà ricette facili e veloci per ogni situazione.

Nel seguito ancora in lavorazione: fra pochi mesi il figlio Massimo, finiti i bagordi nei fast food australiani, tornerà in Italia per le vacanze natalizie e potrà finalmente tornare se stesso con i manicaretti di Mamma Cetta. Finite le vacanze, ritornato in Australia, contatterà segretamente la mamma di James, supplicandola di insegnargli i segreti del ragù bolognese.

De gustibus /21

martedì 1 gennaio 2013

Figlia: Papi, voglio provare cose nuove. Voglio mescolare i sapori. Non ho mai provato pane e ananas.
Papi e Mami: Prego, fai pure.

Ora l’ha provato. Non è male, dice.

De gustibus /16

sabato 3 dicembre 2011

Oggi la cena è stata molto informale.

Lacomizietta si è mangiata, nell’ordine:

1) 1 caco
2) 3 fette di prosciutto (senza pane)
3) 1 barretta di cioccolato al latte
4) 1/2 bicchiere di latte con riso soffiato
5) patatine fritte, quelle sottili in busta

Poi si è dichiarata sazia.

Peperoncino

lunedì 16 novembre 2009

Per gli amanti del peperoncino segnalo Dario Bressanini:

Tutti i gradi del peperoncino

Utilissimi i commenti; leggeteli!

De gustibus /3

mercoledì 27 Maggio 2009

Oggi, cari lettori, vi propino una mia ricetta, semplice, estiva e per coraggiosi. La inventai un’estate di due anni fa. Inutile dire che Lacomizietta l’ha fatta sua.

Trattasi di pasta con lo yogurt.

Fate la pasta normale, quella che preferite, salate, scolate, oliate a piacere e poi la annegate con varie cucchiaiate di yogurt. Si può aggiungere parmigiano o pecorino, peperoncino o pepe. Ottima. Nota: io preferisco lo yogurt intero non dolcificato ma sappiate che esistono vari tipi/marche di yogurt che hanno consistenze e sapori diversi. A voi la scelta di quello giusto.

La variante de Lacomizietta riguarda l’aggiunta del pomodoro frullato, in conserva o fresco. La cosa è meravigliosa perché con il bianco dello yogurt la pasta diventa rosa, che è un “colore bellissimo”.

Buon appetito.

(continua)