Grillo, si sa, a volte si monta la testa. Sua moglie lo invita alla calma, ma evidentemente senza successo.
Oggi ha rivendicato 10.000.000 milioni di non voti, circa il 23% degli elettori. Esagera, ovviamente. Ma di quanto?
Facciamo un paio di conti. Grillo invitava ad astenersi dal voto. Gli elettori in meno della volta scorsa sono stati il 3% (1.400.000 circa).
Grillo appoggiava le liste civiche nei comuni e la lista regionale di Sonia Alfano. Gli elettori delle liste Grillo sparse nei comuni e della regione Sicilia oscillano fra il 2% (Viterbo, Pisa e Pescara) e il 4% (Treviso). Siamo generosi e facciamo una media del 3% di voti validi. Su base nazionale fa 1.100.000 voti, valore paragonabile a 1.400.000.
Ricordiamo anche le 332.000 firme raccolte nel primo V-day in un solo giorno. Quanti non poterono firmare o non poterono partecipare? Quanti non firmarono solo per il V nel day, ma condividevano la proposta di legge? Riuscirà a fare il bis il 25 aprile?
Ovviamente non è tutto merito di Grillo, questo consenso alle sue iniziative. Lui ha solo (!?) contribuito a creare una rete di conoscenze e persone attive sul territorio. Ma è certo che influenza politicamente, più o meno indirettamente, 1 milione di persone. (Esagero?) E non sono 1 milione di persone amorfe che leggono Grillo e stanno a guardare. Sono persone che fanno rete, si muovono e si organizzano. Pensano e rielaborano i contenuti e le visioni del leader. Non sono passivi. Se pensate che questo è il risultato di 3 anni di blog in un paese culturalmente arretrato, con la TV e la stampa che, appena possono, ne parlano male, allora avrete un’idea di cosa è possibile fare con la Rete.
Una piccola nota per chiudere. Perché Grillo non si è candidato? E’ il tormentone dei forum e dei commenti nei blog. Di solito è la scusa per la nascita di una certa antipatia verso il personaggio. Io, ovviamente, non posso rispondere in sua vece, ma mi sono dato due risposte:
1) non ha voglia. Fare spettacoli, scrivere un blog, riempire le piazze, fare show in Telecom e altre sue bizzarrie non sono possibili come uomo politico. E Grillo è uomo di spettacolo. (citazione tratta da wikipedia: « Io voglio fare il comico! Io non posso essere quello che venite a sentire, la Bocca della Verità, non ce la faccio, non è nei miei toni, non è nella mia personalità! »)
2) leggete bene la sua vita privata (sezione “Critiche e aspetti controversi”) e leggete la sua proposta di legge per il primo V-day. Traete voi le conclusioni.
ilcomiziante
PS: questo commento non vuol dire che condivido tutte le idee di Grillo e che giudico positivamente tutte le sue iniziative e i suoi suggerimenti. Sono già stato tacciato di essere un “grillino”. Ringrazio per l’accusa, ma non è così. :-)