Autori: Frederik Pohl, Lucius Shepard
Titolo: Metà P – Metà S
Editore: Mondadori – Urania
Altro: Urania 1190, 18.10.1992; genere: fantascienza; Traduzione di Marco Pinna; I ed. orgig. 1990; editoriale di Giuseppe Lippi “Urania dagli anni ’50 agli anni ’90”
Voto: 7/10 e 6/10
Questo numero di Urania è composto da due romanzi brevi usciti in origine nel 1990: Outnumbering the Dead di Pohl e Kalimantan di Shepard, da cui il titolo italiano metà P(ohl) e metà S(hepard).
Nel primo romanzo si pone una interessante questione. Nei racconti si parla di quello che succede a essere immortale fra i mortali – vedi Hghlinder o in un modo più originale Robot NDR113 di Asimov – ma cosa succede se si è mortale quando tutti sono immortali? È quello che succede a Rafiel, famoso attore in un mondo in cui la morte sembra essere un evento eccezionale: in lui l’operazione di immortalità è fallita e quindi, anche se avrà una vita lunga, sarà comunque finita. E cosa fa e come vive una umanità in crescita incontrollata?
Il secondo romanzo invece ci porta in oriente, nell’isola indonesiana del Kalimantan, a metà degli anni ’70. Un truffatore di piccolo calibro (Barnett) e un americano in difficoltà, Curtis MacKinnon, si incontrano dopo eventi quanto mai rocamboleschi e diventano amici. MacKinnon, inseguito dalla malavita e da petrolieri senza scrupoli, viene salvato da Barnett, che lo nasconde in mezzo alla foresta dell’isola. Qui MacKinnon, che fra le altre cose è anche un tossicodipendente, inventa, aiutato da una stregona del luogo, una potente droga che sembra mettere in contatto il nostro mondo con un altro non meglio precisato. Sembra di avere a che fare con fantasmi, ma forse non lo sono, sembrano esserci alieni, ma non si vedono, c’è un piano malefico di MacKinnon per impossessarsi di questo altro mondo, ma ecco… succedono cose. Il finale confesso che l’ho capito poco e mi ha lasciato un po’ perplesso e questa droga che mette in contatto mondi paralleli mi ha ricordato lo stile di Philip Dick.
Chiude il volume un editoriale di Giuseppe Lippi in cui si ripercorre molto velocemente la storia della Collana.
Buona lettura!