Posts Tagged ‘film’

[film] Whitney – Una voce diventata leggenda

domenica 1 gennaio 2023

Titolo: Whitney – Una voce diventata leggenda (I Wanna Dance with Somebody)
Regia: Kasi Lemmons
Sceneggiatura: Anthony McCarten
Musiche: Whitney Houston
Altro: USA 2022; durata 146 minuti; genere: biografico; direttore del doppiaggio: Massimiliano Alto

Attori: Naomi Ackie: Whitney Houston; Stanley Tucci: Clive Davis; Ashton Sanders: Bobby Brown; Tamara Tunie: Cissy Houston

Voto: 7/10

Dati presi da wikipedia e Antonio Genna.

Ci sono persone che hanno un dono e dovrebbero occuparsi esclusivamente di coltivare quel dono. La Houston aveva la voce, una voce incredibile, capace di ridare un volto nuovo a una canzone come I will alway love you: provate per credere. Ma il mondo attorno alla Houston non sempre le è stato di supporto: una famiglia problematica, con un padre dispotico, una società ancora chiusa alle relazioni omosessuali (non sapevo della sua relazione con Robyn Crawford), un marito violento, drogato e fedifrago e l’uso di droghe, che le sarà fatale.
Ma anche il mondo dello spettacolo USA non sta tanto bene, quando alla Houston il mondo nero le rimprovera di fare musica da bianchi, una cosa che al di fuori degli USA suono completamente assurda.

Le uniche figure positive presentate nel film sono Clive Davis, produttore dell’etichetta ARISTA, e la madre Cissy.

Nonostante le difficoltà la Houston in 48 anni ha raggiunto un numero veramente notevole di premi e primati.

Il film è un’occasione per ripercorrere la sua vita e la sua musica.

Buona visione!

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[film] Avatar – La via dell’acqua

martedì 27 dicembre 2022

Titolo: Avatar – La via dell’acqua (Avatar – The Way of Water)
Regista: James Cameron
Soggetto: James Cameron, Rick Jaffa, Amanda Silver, Josh Friedman e Shane Salerno
Sceneggiatura: James Cameron, Rick Jaffa e Amanda Silver
Effetti speciali: Dan Cox, J.D. Schwalm, Joe Letteri, Richard Baneham, Yoshi DeHerrera
Altro: USA 2022, genere: fantascienza; durata: 192 minuti; direttore del doppiaggio: Marco Mete

Dati da Antonio Genna e Wikipedia.

Voto: 7/10

Sposo la tesi di Paolo Attivissimo: gli effetti speciali del film sono a dir poco spettacolari ed essere andati all’Arcadia di Melzo ha significato molto, nonostante il 2D, che il 3D mi fa venire la nausea. Il mondo di Pandora e lo stile di vita dei Na’vi è semplicemente meraviglioso e anche tutta le tecnologia militare/terrestre che si è inventato Cameron (o chi per lui) è notevole. Detto questo, le cose belle del film sono finite. La trama è altamente prevedibile. Potrei azzardarmi a dire che è la stessa di Avatar 1, ma mentirei. Non sono i dettagli che sono gli stessi, anche se la riesumazione del colonnello Miles Quaritch non aiuta a convincervi, ma lo spirito complessivo sì, è sempre lo stesso: buoni (Na’vi) contro i cattivi (terrestri), con esclusione di alcuni, ovviamente.

Quindi, se volete vederlo per avere maggiori dettagli sui personaggi e il mondo di Pandora, o siete fanatici della trama, state a casa. Se volete godervi lo spettacolo visivo del mondo alieno, procuratevi un ottimo cinema, con uno schermo molto grande e un’ottima acustica.

Ne parla anche ilPost, senza spoiler.

Avvertenza: il film dura 3 ore e non si fa pausa fra primo e secondo tempo. Se siete deboli di vescica attrezzatevi.

Buona visione.

Aggiornamento 08.01.2023 (con spoiler):
Avatar 2, la via dei buchi di sceneggiatura
di Ivo Silvestro

[film] The Menu (con spoiler, forse)

sabato 26 novembre 2022

Titolo: The Menu
Regista: Mark Mylod
Sceneggiatura: Seth Reiss e Will Tracy
Attori: Ralph Fiennes (Julian Slowik); Anya Taylor-Joy (Margot); Nicholas Hoult (Tyler)
Altro: Paese: USA; Anno: 2022; 106 minuti; direzione del doppiaggio: Maura Vespini

Voto: 7/10

Fonte dati: Antonio Genna.

Dopo 1059 giorni ritorno al cinema. Ci sono andato senza sapere nulla del film, che l’ha scelto la mia amica Ste, a parte il titolo, che non dice molto. E secondo me è importante andare a vederlo senza sapere nulla. Sarà una commedia divertente o un’avventura di fantascienza? Sarà un dramma o un giallo? Se non avete problemi con i vari generi di film, fermatevi qui e andate a vederlo puri e ignari.

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Il film comincia con una coppia, Tyler e Margot, che si appresta ad andare in un ristorante particolare, gestito da uno chef molto famoso, Julian Slowik, che fa una cucina “molecolare” e concettuale. Il ristorante è su un’isola su cui si coltiva, si pesca e alleva tutto quello che si mangia e la squadra dello chef è composta più da monaci della ristorazione che da dipendenti. Tutti vivono sull’isola e lavorano ogni giorno per dare il meglio in questa impresa. I prezzi sono ovviamente adeguati alla particolarità del luogo e alla reputazione dello chef e solo 12 invitati al giorno raggiungono l’isola.

Però ben presto ci si accorge che gli invitati non sono lì per caso e che lo chef ha raccolto su di loro ogni genere di informazione. Solo una invitata è fuori posto, Margot, la compagna di Tyler. Lei infatti sostituisce la precedente compagna di Tyler. E ben presto gli invitati si accorgono che non possono andare via dall’isola prima della fine del pranzo. Sono di fatto sotto sequestro. Non arrivate a metà tempo che quello che sembra una tranquilla commedia diventa un triller/horror psicologico. Cosa cerca lo Chef? Che intenzioni ha? Come finirà un pranzo che è un sequestro di persona? Anche se non è difficile indovinare il finale, almeno nelle sue linee generali, il film tiene e si esce dal cinema leggermente inquieti.

Buona visione!

[film] Spie sotto copertura

mercoledì 1 gennaio 2020

Titolo: Spie sotto copertura (Spies in Disguise)
Regista: Nick Bruno, Troy Quane
Soggetto: dal cortometraggio di Lucas Martell
Musiche: Theodore Shapiro
Altro: USA; 2019; genere: animazione, azione, avventura; 102 minuti; direzione del doppiaggio: Jessica Loddo

Voto: 6/10

(fonte dati: Wikipedia e Antonio Genna per il doppiaggio)

Forse dovremmo smetterla, io e la mia amica, di andare al cinema senza prenotare all’ultimo dell’anno. Eravamo lì per Pinocchio e siamo arrivati troppo tardi, quando i posti erano esauriti. Abbiamo ripiegato su questo film di animazione per i più piccini.

Ispirato alle pellicole per adulti di James Bond, Lance Sterling ne prende la parte e un giorno incontra un giovane Q… volevo dire… incontra Walter Beckett, giovane inventore di gadget per 007. La cosa originale è che Lance James Sterling Bond viene trasformato in piccione da Walter Q Beckett e insieme salveranno il mondo dal cattivo di turno.

Divertente, se vi piace il genere.

[film] Star Wars: L’ascesa di Skywalker

lunedì 23 dicembre 2019

Titolo: Star Wars: L’ascesa di Skywalker (Star Wars: The Rise of Skywalker)
Regia: J. J. Abrams
Sceneggiatura: J. J. Abrams, Chris Terrio
Effetti speciali: Dominic Tuohy, Roger Guyett
Musica: John Williams
Altro: genere: fantascienza; 141 minuti; USA; 2019; direzione del doppiaggio: Carlo Cosolo

Voto: 7/10

(Dati da Wikipedia e Antonio Genna)

Riferimenti (alert: possibili spoiler!) da ilPost:

Dieci cose che forse non avete notato nel nuovo Star Wars
L’articolo da leggere dopo che siete usciti dal cinema, per fare una discreta impressione sugli amici

Le cose da sapere sul nuovo Star Wars
Uscirà nei cinema mercoledì, e se ne parlerà parecchio: una guida per arrivare preparati anche se non siete super fan

Si parla male del nuovo Star Wars
“L’Ascesa di Skywalker” esce oggi in Italia, e le prime recensioni – SENZA SPOILER – dei giornali americani sono piuttosto negative

C’è poco da aggiungere senza rischiare di rovinarvi la visione. Le considerazioni sono le stesse degli anni passati: la saga è morta e converrebbe terminarla qui. Lo si potrebbe fare a ragion veduta, visto che il destino degli Jedi e dei Sith è ben chiaro, ora.

Al contrario delle critiche portate da ilPost, questo film, dell’ultima trilogia, è quello che mi è piaciuto di più e che ho trovato più comprensibile, nonostante il regista Abrams, che di solito mi delude. Ho il sospetto di essermi perso qualcosa, ma fa niente. Rimane il fatto che Kylo Ren non lo sopporto: mi sembra il personaggio più insulso di tutta la saga.

Ho gradito molto come è stato gestito lo scontro finale, il risvolto morale mi è piaciuto.

Alcuni dettagli: i soldati cattivi sono anche donne e se ne ribellano molti di più di quanti si immagini. E poi un bacio omosex, che però dovete essere veloci a vedere, che dura quattro picosecondi. Leia, interpretata dalla scomparsa Carrie Fisher, non è stata creata digitalmente. Sono state riciclate delle scene tagliate in film precedenti.

Il film l’ho visto a Melzo, nella sala Energia, super attrezzata per godere al meglio gli effetti speciali. Ne è valsa la pena.

Buona visione!

Aggiornamento 03/01/2020: una critica positiva da SlowFilm: Star Wars IX: L’ascesa di Skywalker (J. J. Abrams 2019), il ritorno alla semplicità dell’epica

[film] Maleficent – La signora del male

domenica 24 novembre 2019

Titolo: Maleficent – La signora del male (Maleficent: Mistress of Evil)
Regista: Joachim Rønning
Sceneggiatura: Linda Woolverton, Micah Fitzerman-Blue, Noah Harpster
Altro: 2019; USA; 118 minuti; direzione del doppiaggio: Maura Vespini; genere: fantastico; produzione: Disney

Attori:
Angelina Jolie: Malefica
Elle Fanning: Aurora
Michelle Pfeiffer: regina Ingrid
Harris Dickinson: principe Filippo

(dati tratti da Wikipedia e Antonio Genna peri il doppiaggio)

Voto: 5/10

Seguito del primo Maleficent, trattasi di un libero rimaneggiamento della fiaba di Perrault, la bella addormentata nel bosco.

Bello, con tanti effetti speciali, dove i buoni – non credo di fare spoiler, siamo in un film Dinsey – alla fine trionfano.

Comunque il tema non è la lotta fra il bene e il male e nemmeno l’amore trionfa su tutto. Il tema è le suocere sono un problema.

Buona visione! (o anche no)

[film] Moschettieri del Re

martedì 1 gennaio 2019

Titolo: Moschettieri del re – La penultima missione
Regia: Giovanni Veronesi
Soggetto: Alexandre Dumas
Sceneggiatura: Giovanni Veronesi, Nicola Baldo
Altro: Italia; 2018; 105 min; commedia

Attori:
Pierfrancesco Favino: D’Artagnan
Rocco Papaleo: Athos
Valerio Mastandrea: Porthos
Sergio Rubini: Aramis
Alessandro Haber: Cardinale Mazzarino
Margherita Buy: Regina Anna

(fonte dati: Wikipedia)
Voto: 6/10

I moschettieri D’Artagnan, Porthos, Aramis e Athos, richiamati dalla regina di Francia dopo che sono da molti anni “in pensione”, hanno una nuova missione: salvare gli ugonotti dalla persecuzione del Cardinale Mazzarino. La banda darà vita a tante scene divertenti, l’ideale per iniziare l’anno con un sorriso.

[film] Bohemian Rhapsody

domenica 9 dicembre 2018

Titolo: Bohemian Rhapsody
Regia: Bryan Singer e Dexter Fletcher (non accreditato)
Sceneggiatura: Anthony McCarten
Musiche: John Ottman
Scenografia: Aaron Haye
Costumi: Julian Day
Produttori: Jim Beach, Robert De Niro, Graham King, Brian May, Peter Oberth, Bryan Singer, Roger Taylor
Altro: 2018; USA, UK; 134 minuti; genere: biografico, musicale; direzione del doppiaggio: Marco Guadagno

Interpreti e personaggi:
Rami Malek: Freddie Mercury
Ben Hardy: Roger Taylor
Joseph Mazzello: John Deacon
Gwilym Lee: Brian May
Lucy Boynton: Mary Austin

Voto: 8/10

(Dati da Wikipedia e Antonio Genna per il doppiaggio.)

Come molti lettori sapranno, il film narra quindici anni di storia dei Queen, dal 1970 al 1985, data del concerto Live Aid, dove Freddie Mercury è ovviamente al centro del racconto. Non sono esperto di musica e di biografie dei cantanti, ma ho trovato il film molto convincente, pur con il limite di far impersonare personaggi tanto famosi da attori. (Molto bravo Rami Malek.)

Segnalo fra i dati del film anche i produttori, perché fra di essi c’è Brian May e Roger Taylor, dei Queen. Comingsoon trova il film superficiale e agiografico e ne incolpa in parte i produttori e in parte il cambio del regista a metà film. In effetti la pellicola ha avuto una storia travagliata, stando a wikipedia, e Mercury non era certo un personaggio facile da ritrarre, ma dubito che indugiare sui suoi eccessi avrebbe apportato maggiore qualità alla biografia. Così come dubito che rappresentare una maggiore conflittualità nella band avrebbe reso il film più realistico. Al di là degli aggiustamenti di sceneggiatura, la complessità del processo creativo, la genialità di Freddie e del gruppo, è ben raccontata e il film coinvolge.

Per l’occasione mi sono ripassato le biografie della band. Brian May laureato in fisica (ha poi ripreso gli studi e concluso il dottorato nel 2007). Roger Taylor laureato in biologia. John Richard Deacon laureato in ingegneria elettronica. Freddie si è diplomato presso l’Ealing Art College. Il rock e la musica per segnare una discontinuità artistica e sociale col passato. Sono dati che colpiscono e chiedo ai miei due lettori rimasti se oggi, nel panorama musicale, ci sia qualcuno di giovane e con uno spessore intellettuale paragonabile. In altre parole: ci sono nuove band che sanno proporre qualcosa di nuovo a questi livelli? E che forse diventeranno famosi e segneranno la storia della musica?

Aggiornamento 10/12/2018 (con un poco di spoiler): Una voce molto critica sulla biografia: Bohemian Rhapsody, il film sui Queen che piace a chi non conosce i Queen di Simone Stefanini su dailybest.it.

[film] Morto tra una settimana (o ti ridiamo i soldi)

domenica 9 dicembre 2018

Titolo: Morto tra una settimana (o ti ridiamo i soldi) (Dead in a Week: Or Your Money Back)
Regia: Tom Edmunds
Altro: GB; 90 minuti; genere: Commedia; anno 2017; direzione del doppiaggio: Alessia Amendola

Voto: 5/10

Sai quei film che vai a vedere perché non vuoi fare le ragnatele sul divano, epperò non c’è nulla che ti interessi davvero e scegli quello che ti sembra il meno peggio? Ecco, questo è il caso.

Un depresso tenta di suicidarsi, ma non ci riesce. In uno dei suoi tentativi, un fantomatico killer professionista, con tanto di ufficio e partita IVA, si offre per soddisfare il suo desiderio. Ovviamente, appena dato l’ingaggio al killer, il protagonista si innamora e ci ripensa, ma tornare indietro non è così facile.

Film cialtrone, con qualche gag divertente, è inadatto a chi soffre veramente di depressione e/o ha avuto a che fare con veri suicidi.

(Il film è talmente importante che è snobbato da wikipedia. Dati da Comingsoon e per il doppiaggio dal solito Antonio Genna.)

Aggiornamento 10/12/2018: Da uno spunto del commento di Gianc. ho scoperto che il filone ha una lunga storia:
Le tribolazioni di un cinese in Cina
The Man in Search of His Murderer
Les Tribulations d’un Chinois en Chine (film)
The Assassination Bureau
Ho affittato un killer

[film] Il primo uomo

domenica 11 novembre 2018

Titolo: Il primo uomo (First Man)
Regia: Damien Chazelle
Soggetto: dal libro biografico di James R. Hansen
Sceneggiatura: Josh Singer
Montaggio: Tom Cross
Effetti speciali: J.D. Schwalm, Paul Lambert
Musiche: Justin Hurwitz
Altro: USA; 2018; 141 minuti; Genere: biografico, drammatico, storico; direzione del doppiaggio: Marco Guadagno

Interpreti e personaggi:
Ryan Gosling: Neil Armstrong
Claire Foy: Janet Shearon Armstrong

(dati da Wikipedia, per il doppiaggio da Antonio Genna.)

Voto: 8/10

Il film racconta la vita pubblica e privata di Neil Armstrong fra il 1961 e il 1969 ed è basato sulla biografia – autorizzata da Armstrong – di Hansen pubblicata nel 2005.

Non era facile fare qualcosa di originale con un personaggio che ha avuto una vita pubblica esaminata in ogni dettaglio, specie quella relativa all’impresa lunare. Eppure Chazelle ci riesce, anche perché le esercitazioni, i lanci spettacolari del Saturn V, l’atterraggio sulla luna, i pericoli affrontati fanno da contrappunto al racconto della sua vita privata. Qui scopriamo un uomo innamorato del suo lavoro – collaudatore di aerei prima e astronauta dopo – schivo e riservato in pubblico e in privato, ma allo stesso tempo sensibile e determinato.

Armstrong intraprende la carriera di astronauta poco dopo la morte di sua figlia Karen, forse per ridare un senso alla sua vita. Entra nel programma Gemini e poi nel programma Apollo, affrontando ancora numerosi lutti fra i colleghi e amici. Nonostante il dolore provato e le numerose difficoltà, anche di ordine politico e lavorativo, Armstrong dimostra una determinazione e una preparazione che lo porterà a essere scelto come comandante della missione Apollo 11. (Nonostante le immagini e la storia sia stata ormai raccontata in mille modi, l’epica impresa del viaggio verso la Luna emoziona sempre.)

Al suo fianco Neil ha Janet Shearon, una donna altrettanto determinata e innamorata, interpretata da una straordinaria Clair Foy.

Girato con tecnologia IMAX, il regista sa come riportarci agli anni 60. (Forse bastava anche meno.)

Buona visione!

Aggiornamento 14/11/2018:

Radio3Scienza intervista Umberto Guidoni, astronauta, per avere una sua opinione sul film. Qui il link diretto alla puntata.