C’è ancora chi non conosce questo tipo di truffa:
Storia crudele di un amore tradito in Rete
di Paolo Attivissimo
Ora la conoscete anche voi quattro lettori.
C’è ancora chi non conosce questo tipo di truffa:
Storia crudele di un amore tradito in Rete
di Paolo Attivissimo
Ora la conoscete anche voi quattro lettori.
Da ZeusNews:
Violano i computer della scuola per alzarsi i voti
Dieci studenti denunciati: hanno sottratto le password ai professori per avere i compiti in classe in anteprima e accedere ai registri.
Sinceramente sono confuso.
Gli studenti hanno messo un impegno e un’inventiva nella truffa che se l’avessero messa nello studio i 9 li avrebbero avuti di dirittto. Poi sono stati stolti a strafare, che a fare le truffe e non esser presi bisogna saperci fare e non è da tutti. Di solito la truffa funziona bene solo nei telefilm. Questi cracker in erba forse hanno del talento e sarebbe il caso di farlo fruttare, se ci fosse una Scuola con la S maiuscola. Dopo averli bacchettati sulle dita, s’intende.
I genitori degli studenti truffatori. Scommetto che si dichiarano innocenti. Loro a tavola non hanno mai detto che se potessero rubare lo farebbero. “Da chi c…o avranno imparato a dire le parolacce che da noi non si dicono?” racconta l’aneddoto di famiglia Comizietti.
Gli insegnanti e il preside hanno sottovalutato il mezzo e il personale tecnico della scuola è come se non ci fosse. Farsi raggirare da dei ragazzini non è bello. Gestire i voti degli studenti via web non è una cosa facile e forse nemmeno economica.
Io rimanderei tutti a settembre.
ATTENZIONE: se ricevete un messaggio simile cestinatelo!
Una caso di phishing ben fatto:
Peccato che il link a cui accedere per avere i 150 euro non porti in PosteItaliane.
Poverini, non sanno che faccio di tutto per non essere fedele alle poste nostrane.